Super bonus lavori 110%: maxi truffa ai danni dello Stato. Monica Forte: “Subito prevenzione o a rischio anche il PNRR”

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MILANO, 9 febbraio 2022-“In Lombardia, come nel resto d’Italia, occorre al più presto implementare il sistema dei controlli sull’elargizione di bonus, finanziamenti e sovvenzioni, altrimenti ciò a cui stiamo assistendo potrebbe essere il destino anche di una parte dei fondi del PNRR”.

Con queste parole Monica Forte, presidente della Commissione Antimafia di Regione Lombardia, commenta l’operazione della Guardia di Finanza che ha portato a rilevare una maxi-truffa ai danni dello Stato di oltre 4 miliardi di euro, perpetrata prevalentemente attraverso l’accesso al cosiddetto “super bonus lavori 110%”, messa in atto da società fantasma, aziende inattive da anni, soggetti economici fittizi e prestanome.

Continua Forte: “Già nell’estate 2020, nelle immediatezze dei primi effetti sistemici della

Monica Forte

pandemia, la Commissione regionale Antimafia aveva dato luogo a un robusto ciclo ricognitivo sul tema dell’usura e dei rischi per il sistema economico e produttivo. In più passaggi, ed in particolare nel corso degli incontri con l’Ordine dei Commercialisti e con gli Istituti di Credito, era stato ampiamente evidenziato il rischio della nascita di società fittizie controllate da organizzazioni criminali e tese ad intercettare i bonus e gli aiuti economici destinati alle imprese.

La Commissione aveva allertato le autorità a più livelli, sollecitando la necessità di adottare controlli serrati, strumenti e protocolli d’intesa tra istituzioni e comparto economico, proprio per evitare ci potessero essere truffe di questo genere. Purtroppo non tutto il possibile è stato fatto, ma questo passaggio ci obbliga a non commettere gli stessi errori in vista degli investimenti previsti nel PNRR. L’Italia non può e non deve aspettare che magistratura e Forze dell’ordine arrivino a dover smantellare sistemi criminali di queste dimensioni che, oltre a causare ingentissimi danni, si fanno beffa dello Stato e della sua scarsa capacità di respingere questi attacchi”.