Ormenuove, al via a Busto Arsizio un progetto dedicato a sostenere fragilità delle famiglie, prevenire maltrattamenti e abusi su minori

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BUSTO ARSIZIO, 19 febbraio 2022-Ha preso il via in queste settimane il progetto ORMENUOVE, promosso da CTA Onlus, Davide Onlus ed Eva Onlus con l’intenzione di accogliere e sostenere le fragilità delle famiglie, prevenire maltrattamenti e abusi, curare i traumi e le ferite di minori vittime di violenza. I partner del progetto sono il Comune di Busto Arsizio, ATS Insubria, l’ASST Valle Olona, il Liceo Crespi, Acof, Gatti and Friends agenzia di comunicazione.

Il progetto è stato selezionato dalla fondazione “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Solo due i progetti selezionati in tutta la Lombardia, e uno, Ormenuove, è completamente made in Busto.

CTA Onlus, Davide Onlus, Eva Onlus svolgono infatti da anni in città attività di tutela minori e antiviolenza, attività psicoterapeutiche e psicologiche di sostegno alle famiglie, interventi educativi e formativi nelle scuole e sul territorio.

L’incontro con la fondazione Con i Bambini ha vita a un progetto quadriennale che prevede l’attività di prevenzione in tutte le scuole e l’apertura in via Marconi 10 di un centro valutativo integrato in grado di individuare precocemente le situazioni a rischio e di predisporre progetti psico-educativi adeguati per ogni minore e la sua famiglia.

Ormenuove porta in un unico luogo tutti servizi utili per le famiglie che hanno bisogno di cura e riparazione, contrastando la dispersione delle risorse e la frammentazione degli interventi. Questo approccio innovativo solleva le famiglie dalla fatica di muoversi sul territorio alla ricerca autonoma dei molteplici soggetti a cui chiedere aiuto e dallo sforzo di “tenere insieme tutti i pezzi” di interventi diversi e portati avanti da enti e istituzioni che non sono sempre in rete. Ormenuove si fa carico di tenere in rete tutti gli interventi fornendo un servizio multidisciplinare e integrato che prende in carico l’intera famiglia e la accompagna da vicino in tutti i passi di un percorso di cura e riparazione personalizzato e diversificato.

 

Oggi la presentazione con l’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni, affiancata dall’assessore all’Educazione Daniela Cerana e dai rappresentanti di tutti i partner del progetto.

“Ormenuove è un progetto ambizioso e innovativo che presenta due fattori di novità: l’interdisciplinarietà e la concretezza, oltre all’impegno dedicato all’attività di prevenzione  – ha detto Reguzzoni -. L’obiettivo è anche quello di spezzare il circolo vizioso che induce le vittime a replicare i comportamenti violenti vissuti in famiglia, cosa che capita di frequente e che purtroppo ho potuto constatare avendo fatto l’assessore ai servizi sociali

più di vent’anni fa: gli utenti sono gli stessi del 1998-99. Allora abbiamo fallito, adesso possiamo provare strade diverse e sperare in esiti positivi”.

“Oggi purtroppo i numeri ci fanno capire che abusi e violenze sono molto diffusi e non solo nelle famiglie dai cognomi difficili da pronunciare – ha continuato l’assessore -. I servizi sociali in questo momento si occupano di oltre 350 casi, numero che comprende i minori allontanati dalle famiglie per via giudiziale e quelli presi in carico dagli assistenti sociali per situazioni meno gravi, ma comunque problematiche. Grazie a questo progetto potremo attivare un percorso di cura e riparazione ad personam, con interventi di qualità e solo per i casi adeguati a questo tipo di progetto”.