VARESE, 31 marzo 2022-È stato approvato ieri sera in Consiglio comunale il Bilancio previsionale, il primo documento economico dopo due anni di pandemia e per questo definito il bilancio della ripartenza. “Si tratta di un bilancio che ha ottenuto una larghissima condivisione, a prescindere dal voto – ha detto il sindaco Davide Galimberti – anche grazie al percorso preliminare fatto di tanti contributi preziosi raccolti nelle varie commissioni e negli incontri. Anche tutti gli emendamenti e gli ordini del giorno presentati sono stati importanti e posso affermare che anche quelli che non è stato possibile accogliere saranno di stimolo e verranno considerati per impostare le future variazioni.
Le richieste che sono pervenute al bilancio però sono state tutte molto puntuali e nessuna prevedeva uno stravolgimento complessivo del documento, segno della larga condivisione, al di là del voto politico finale, sul bilancio e sulle prospettive di crescita della città che abbiamo impostato. Il contesto globale nel quale si è approvato questo bilancio – ha proseguito il sindaco – è caratterizzato dalla fase post pandemia, senza aiuti dello Stato, nel pieno di una crisi internazionale, di una guerra e con l’esplosione della crisi energetica.
Questo quadro deve essere considerato nella valutazione complessiva del documento economico, che comunque rappresenta un punto di ripartenza dopo anni difficili e sarà sicuramente adeguato in base ai cambiamenti che dovessero verificarsi. Il lavoro che abbiamo fatto però è stato quello di garantire tutti i servizi ai cittadini e proseguire il rilancio della città. Il mio auspicio poi, è che già dal prossimo bilancio, dopo che ci saremo lasciati alle spalle questi anni difficili, avremo le possibilità di soddisfare ulteriori interventi di cui la città ha bisogno. Questo grazie ad ulteriori risorse che potremo avere a disposizione come ad esempio quelle provenienti dai ristorni dei frontalieri”.
Il bilancio approvato:
Cento milioni per il Piano delle opere
Sono cento i milioni per il piano delle opere in programma tra il 2022 e il 2024. Risorse a
bilancio che arrivano soprattutto da bandi e da finanziamenti legati in parte al PNRR. In molti casi si tratta di opere per le quali il finanziamento è già stato ottenuto e si stanno già realizzando gli interventi. Tra le opere finanziate troviamo ad esempio lo Studentato di Biumo per un valore di 14 milioni di euro, l’intervento su Largo Flaiano per l’eliminazione dei semafori, la riqualificazione dell’ex macello di Belforte per 11 milioni di euro e Villa Baragiola grazie ai 15 milioni ottenuti dal Comune. Altra voce importante inserita di recente è quella legata al restauro del Castello di Belforte per il quale l’amministrazione ha ottenuto 5 milioni di euro dal Ministero della Cultura. Per quanto riguarda le scuole proseguono anche per i prossimi anni gli stanziamenti per il miglioramento degli edifici scolastici, ma a questi si aggiungono i finanziamenti ottenuti dall’amministrazione attraverso i bandi per la realizzazione del nuovo Polo scolastico di San Fermo e quello infantile, per un totale di circa 22 milioni di euro. Mentre i progetti per altre 6 scuole sono stati presentati in altri bandi regionali o legati al PNRR.
Servizi garantiti, aiuti a famiglie in difficoltà, scuole, commercianti e anziani.
Le risorse stanziate nel bilancio hanno l’obiettivo di garantire il livello dei servizi, mantenere viva la città e proseguire sulla strada del cambiamento e del miglioramento di Varese.
Scuola e Nidi Gratis
Tra le voci di spesa inserite nel bilancio dunque ci sono oltre 6 milioni di euro per i servizi educativi e le scuole tra i quali vi è la conferma della misura “Nidi Gratis”. Di questi, circa 500mila euro sono per i servizi educativi rivolti alla disabilità.
Sociale
Quasi 10 i milioni sono destinati al sociale di cui oltre 6 milioni sono dedicati alle persone disabili, anziani e minori. Nel dettaglio quasi 2 milioni sono stanziati per interventi sociali a favore di minori e famiglie, 2 milioni e mezzo per le persone disabili e circa 2 milioni per gli anziani. Cinquecento mila euro poi sono destinati al sostegno al reddito e sussidi mentre per le associazioni di volontariato vengono destinati circa 200 mila euro.
Attività produttive e dehors gratuiti fino a giugno
Una novità importante è la proroga dell’esenzione del canone Canone unico patrimoniale (la vecchia Cosap), con l’estensione fino a giugno 2022 della gratuità dei dehors per le attività commerciali della città. Una misura volta a sostenere il comparto economico e commerciale di Varese, favorendo l’utilizzo degli spazi esterni in vista della bella stagione. Un altro tema poi sono le tante iniziative di promozione del territorio in programma nei prossimi mesi. Anche in questo senso è confermato l’impegno di sfruttare ogni evento e risorsa per valorizzare il nostro territorio in chiave turistica ma anche in favore del settore del commercio. Una su tutte le lucine di Natale ai Giardini Estensi che ha riscosso grande successo nei tre anni precedenti. In accordo con le associazioni di categoria del commercio l’idea è anche quella di connettere il centro storico di Varese con tutte le iniziative che si svolgeranno sul territorio cittadino.
Manutenzioni
Per quanto riguarda la manutenzione della città sono oltre 8 milioni le risorse destinate all’area dei Lavori pubblici. Di questi, oltre un milione e 400 mila euro sono per le manutenzioni stradali e le asfaltature. A questi stanziamenti si aggiungono anche le risorse che arriveranno dal piano alienazioni messo in campo. Nei piani dell’amministrazione, dal realizzo di questi beni comunali, si arriverebbe ad incassare oltre 8 milioni di euro da destinare all’incremento dei servizi e alla manutenzione della città. Un altro capitolo importante è quello della prevenzione del rischio idrogeologico. In questo caso, dopo anni di attenzione sul Vellone e l’Olona, una parte delle risorse a bilancio è destinata anche progetti che si concentreranno ad esempio sulla piana di Capolago e più in generale a tutte quelle zone del territorio che necessitano interventi prioritari. Per la mobilità sostenibile, ciclabile e pedonale sono destinati 1 milione e mezzo mentre per i parchi e in particolare per il grande progetto che riguarderà di Giardini Estensi sono stati stanziati un milione e 600mila euro. Un altro tema fondamentale della parte del bilancio che riguarda le opere pubbliche è legato all’edilizia abitativa. In questo caso sono previsti 800 mila euro per le manutenzioni e il recupero degli stabili.
Ambiente
Per l’area della tutela ambientale e del decoro vengono stanziati quasi 16 milioni di euro, di cui gran parte sono dedicati al servizio di igiene urbana e cura della città giardino. Quasi 700mila euro sono dedicati in modo specifico per la manutenzione del verde, dei parchi e dei giardini di Varese.
Sicurezza
Sulla sicurezza invece sono quasi 600mila euro le risorse stanziate a cui si aggiungono 80mila euro per la nuova videosorveglianza in città e in particolare nelle aree più sensibili. Un investimento rilevante sarà fatto anche per la sicurezza stradale con la previsione di acquisto di nuovi strumenti di controllo.
Cultura
Una parte del bilancio poi è destinata ai temi della cultura con 980mila euro stanziati, mentre 500mila euro sono per eventi turistici e sportivi. Si confermano poi le risorse destinate alle
associazioni del territorio, con 200 mila euro in favore degli operatori in ambito culturale. La cultura però è protagonista nel bilancio anche per i suoi luoghi: sono infatti circa 20 i milioni stanziati per il miglioramento e la riqualificazione degli spazi culturali cittadini. Una parte di questi saranno impiegati per la realizzazione del nuovo teatro cittadino. Oltre un milione di euro verrà impiegato per il miglioramento e potenziamento dei musei civici varesini. Altre risorse sono poi previste per la valorizzazione di Villa Mirabello, Villa Toepltiz e per rendere di nuovo visitabile la Torre civica di piazza Monte Grappa. Tra le opere finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico culturale cittadino, per le quali l’amministrazione ha ottenuto recentemente risorse attraverso bandi e finanziamenti, spicca anche il restauro del Castello di Belforte, con un importo di 5 milioni di euro dal Ministero della Cultura.
Sport
Si parte dal Palazzetto dello Sport, con un investimento di 3 milioni di euro per la riqualificazione dell’impianto sportivo che insieme al Palaghiaccio, il cui intervento di riqualificazione terminerà tra pochi mesi, sarà tra gli impianti sportivi più moderni, sostenibili e all’avanguardia d’Italia. Si prosegue poi con la riqualificazione delle palestre di quartiere. Tra le novità c’è la volontà di inserire nei bandi PNRR la realizzazione di un centro polisportivo inclusivo, mentre tra quelli già finanziati il nuovo Polo sportivo all’interno della scuola Don Rimoldi a San Fermo. Altro progetto poi la riqualificazione del terreno di gioco del campo di calcio di Calcinate.