VARESE, 21 aprile 2022-Sabato mattina alle ore 10.00 nella Villa Napoleonica di Ville Ponti ci sarà la tradizionale consegna del premio scolastico “XXV Aprile 1945″. Durante l’evento, organizzato dal Comune di Varese in occasione delle celebrazioni del 75° anniversario della Liberazione, saranno premiati ottantacinque bambini e bambine delle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie della città.
“Un riconoscimento che va ai nostri più giovani cittadini, che anche in quest’anno così complesso, stretto tra la pandemia e una crisi internazionale, hanno saputo distinguersi per l’impegno e la determinazione – spiega il sindaco Davide Galimberti – Il premio è stato istituito nel 1947, quando all’indomani della guerra c’è stata l’intuizione di dare vita a un riconoscimento dedicato alle future generazioni, per fare leva sui valori civici di coesione e solidarietà. Valori che in questo periodo storico sono ancora più importanti, per la pace tra i popoli”.
“Questo premio va agli alunni più meritevoli – interviene l’assessora ai Servizi educativi Rossella Dimaggio – ma quest’anno più che mai il premio è simbolicamente esteso a tutti i bambini e bambine delle scuole cittadine, perché stanno dando prova di una straordinaria solidarietà e capacità di inclusione, attraverso la loro naturale propensione ad accogliere nel migliore dei modi i nuovi compagni di classe giunti in questi mesi a causa della guerra in Ucraina”.
“Un riconoscimento che va ai nostri più giovani cittadini, che anche in quest’anno così complesso, stretto tra la pandemia e una crisi internazionale, hanno saputo distinguersi per l’impegno e la determinazione – spiega il sindaco Davide Galimberti – Il premio è stato istituito nel 1947, quando all’indomani della guerra c’è stata l’intuizione di dare vita a un riconoscimento dedicato alle future generazioni, per fare leva sui valori civici di coesione e solidarietà. Valori che in questo periodo storico sono ancora più importanti, per la pace tra i popoli”.
“Questo premio va agli alunni più meritevoli – interviene l’assessora ai Servizi educativi Rossella Dimaggio – ma quest’anno più che mai il premio è simbolicamente esteso a tutti i bambini e bambine delle scuole cittadine, perché stanno dando prova di una straordinaria solidarietà e capacità di inclusione, attraverso la loro naturale propensione ad accogliere nel migliore dei modi i nuovi compagni di classe giunti in questi mesi a causa della guerra in Ucraina”.