VARESE, 25 aprile 2022- di GIANNI BERALDO-
Dopo le pioggie dei giorni scorsi, questa mattina una giornata soleggiata ha accompagnato le celebrazioni per il 25 Aprile a Varese.
Dopo due anni finalmente questa importante giornata é stata veramente
Una Festa della Liberazione particolare, considerato che non molto distante da noi si sta svolgendo una guerra che sta lasciando sul terreno una scia infinita di morti tra cui migliaia di civili inermi.
Guerra terribile che ci riporta indietro nel tempo.
Scene che nessuno della nostra generazione pensava mai di vedere un giorno.
Tutto questo é stato ricordato anche oggi, una manifestazione alla quale hanno partecipato (oltre ovviamente a tutto il comitato Anpi provinciale con in testa Rocco Cordí segretario cittadino) pure il Presidente della Regione Attilio Fontana, i parlamentari varesini Maria Chiara Gadda e Alessandro Alfieri.
Dopo la messa alla Basilica di San Vittore e il consueto corteo per le vie del centro cittá, con deposizione corona al monumento dedicato ai partigiani caduti nell’Ottobre di Sangue Varesino presente in Largo della Resistenza, la mattinata si é conclusa con una serie di interventi da parte di alcune autoritá a Salone Estense.
«Oggi non è un 25 Aprile come gli altri. A poche migliaia di chilometri da noi è in corso
una guerra da parte della Russia nei confronti dell’Ucraina e conseguentemente contro tutti noi che crediamo nella Pace e vogliamo vivere in un mondo senza guerre», ha detto Galimberti.
Oltre a quello del sindaco Davide Galimberti e del presidente Fontana, interessante pure le parole proferite da Iside Macario (Giovani e Resistenza) e Maria Hayday (Solidarietà con il popolo ucraino). Come altettanto incisivo é stato l’intervento di Rocco Cordì.
(foto di varesenews.it)