VARESE, 27 aprile 2022-Elon Musk, imprenditore e magnate di grande successo in America e nel mondo, da sempre, è popolare per la sua personalità stravagante. Tanti i motivi che lo hanno portato ad essere uno degli uomini più influenti della società, nonché l’uomo più ricco della storia:Tesla, SpaceX, PayPal, sono solo alcuni dei progetti che hanno contribuito alla sua ricchezza. Estremamente attivo anche nel campo della sostenibilità ambientale e delle energie rinnovabili con le sue Gigafactory Tesla, enormi centrali di produzione di energia pulita sparse negli USA. L’ultimo suo grande progetto? L’acquisto totale di Twitter: il social media ormai affermato globalmente conta più di 300 milioni di utenti attivi (e questo dato è del 2019: perciò, il numero potrebbe essere più elevato). Di fatto, Elon Musk è sempre stato attivo su questo social sia per comunicati importanti che non. Ma perché Musk ha comprato Twitter?
Musk è passato dal detenere il 10% della compagnia ad acquistare il 100% delle azioni Twitter in solo 10 giorni. Un’offerta che il CDA di Twitter non poteva rifiutare, ossia 44 miliardi di dollari.
Quali sono gli obiettivi di Musk?
In un post, si capisce che lo scopo di Elon Musk è quello di ridare la libertà di parola a tutti
Sembrano quindi molto nobili le intenzioni del magnate di origine sudafricana. Ma è veramente così? Infatti, Twitter è molto di più di una semplice piattaforma social come Instagram e TikTok.. È vero che ci sono molti meno utenti rispetto ad altri social media, ma Twitter è sempre stato preferito per comunicazioni e messaggi di una certa importanza e rilevanza politica,sociale, economica: Twitter viene molto spesso utilizzato come mezzo di comunicazione da parte di politici, VIP, imprenditori. Le aziende di tutto il mondo hanno un profilo su Twitter: le industrie automobilistiche, della moda, del lusso, della telefonia mobile, del cibo. Inoltre, dei semplici Tweet da parte di soggetti in particolare (sopratutto colore che hanno molta autorità) può innescare reazioni economiche e finanziarie: un esempio è quando Elon Musk ha annunciato che, da quel giorno, si sarebbe potuto acquistare un’auto Tesla solo con bitcoin. Il valore della moneta digitale è esploso immediatamente nei mercati finanziari.
In breve, Twitter è una piattaforma differente, molto più formale e capace di smuovere interi mercati. Ma adesso, Twitter non sarà più quotata in borsa, sarà una società privata di Elon Musk: ciò significa che avrà il pieno controllo su Twitter e che potrà modificarla come crede meglio.
Ovviamente le reazioni sono contrastanti: chi condivide positivamente questa mossa di Musk e si aspettava un investimento del genere; e chi invece non condivide affatto. Tra questi ultimi, tutti gli scettici che non vedono di buon occhio le intenzioni del miliardario. In particolare, alcuni sono preoccupati dal fatto che social media di grande influenza come Facebook, Instagram e, adesso, anche Twitter siano gestiti da sole due persone (Zuckerberg e Musk). Inoltre, ci si interroga sulla effettiva possibilità di parlare liberamente.
Connesso a quest’ultimo punto sarà la gestione di tutti quei profili considerati “bannabili”, ossia tutti quei account che per una ragione o un’altra non possono pubblicare post e storie, come estremisti politici e divulgatori di fake news.
È vero che Elon Musk ha sempre agito nel bene della comunità e tutti noi ce ne siamo accorti. Ma l’acquisto di Twitter rappresenta qualcosa di inaspettato che tocca direttamente la vita di più persone. Cosa succederà adesso? Quali saranno i prossimi passi di Musk con Twitter?