Fiorenza Sarzanini ospite al salone Estense di Varese a presentare il suo ultimo libro

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VARESE, 17 maggio 2022-La nota giornalista ( tra le firme di punta del Corriere della Sera) e scrittrice Fiorenza Sarzanini giovedì 19 maggio (dalle ore 17), presenterà  al Salone Estense di Varese il suo ultimo libro intitolato ‘Affamati d’amore’ edito da Solferino. Incontro organizzato dalla libreria Ubik in collaborazione con l’assessorato alla Cultura.

TRAMA

La perfezione non esiste, ma la ricerca della perfezione sì e può diventare una condanna. Ti guardi ma non vedi davvero com’è il tuo corpo. Vuoi cambiarlo per far capire agli altri quello che non riesci a dire: sto male. E alla fine il corpo parla, dice quello che la mente non vuole ammettere: ho bisogno di aiuto. «Io so come ci si sente. A me è successo quando avevo ventitré anni.» Fiorenza Sarzanini, fir­ma di punta del giornalismo italiano, racconta in queste pagine l’anoressia che ha vissuto, come si è curata, come è riuscita a uscirne. E perché ha deciso di impegnarsi in prima per­sona perché questo male così insidioso sia trattato come una vera emergenza.

Cosa succede a tante ragazze e tanti ragazzi di oggi? Perché durante la pandemia migliaia di bambini e adolescenti hanno sviluppato disturbi alimentari, e gli atti di autolesioni­smo e i tentativi di suicidio sono aumentati? Quanto contano la disinformazione in rete e il confronto sui social? I malati in Italia sono oltre tre milioni, perlopiù giovani e giovanis­simi. L’autrice ne ha parlato in un podcast di successo, Specchio, prodotto da Chora Media, e ha deciso ora di scrivere un libro per illuminare la strada che porta ad uscire dall’anoressia. Ha ascoltato le confessioni dei più giovani e ne racconta i pensieri e le storie, i demoni e la fame d’amore, le cadute vertiginose e la fatica di rinascere. Ha parlato con i medici che ogni giorno affrontano questa epidemia per cui non c’è vaccino. Ha raccolto lo sfogo dei genitori, il loro senso di colpa, la disperazio­ne di chi vede i propri figli distruggersi senza riuscire ad aiutarli. Il risultato è un’inchiesta, narrata con sensibilità e passione, che fa luce su una malattia del nostro tempo e accende una speranza. Perché il percorso è faticoso, ma se accetti il sostegno di chi conosce que­sto male e di chi ti è vicino puoi salvarti. Se ti fai aiutare riesci a guarire.