LUVINATE, 20 maggio 2022 – Racconti di lotta quotidiana alla malattia, di vittorie e sconfitte, di forza e determinazione e soprattutto tantissima grinta nel dare vita insieme a nuovi progetti per garantire maggiori possibilità di guarigione ai piccoli pazienti dell’Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale del Ponte.
Questo lo spirito che ha accompagnato l’assemblea annuale di Fondazione Giacomo Ascoli che si è svolta nella serata di giovedì 19 maggio al Golf Club di Luvinate.
«Una serata bellissima e commovente, con tanti amici e tante testimonianze di genitori, familiari, pazienti, amici e medici che condividono il nostro impegno nel migliorare la
Sullo schermo video di progetti realizzati, in embrione o in cantiere, come Il Faro, l’edificio in ristrutturazione in Largo Flaiano che diventerà un approdo sicuro per chi lotta contro la malattia: ricercatori, specializzandi, associazioni e soprattutto famiglie dei piccoli pazienti ricoverati «perché per i bambini poter avere sempre genitori e fratelli vicino è il primo gradino verso la guarigione», ha raccontato Elena Bertolla, impegnata nella raccolta fondi con l’Arcobaleno di Nichi.
I Giacomini d’oro, riconoscimento assegnato ogni anno ai volontari che si distinguono nell’impegno a sostegno dei bambini, sono andati a Dora Bianchi per la sua “immensa disponibilità, energia ed allegria con cui è presente per ogni necessità della Fondazione, dai laboratori creativi all’accompagnamento del gruppo adolescenti” e a Gaetano Corlito “volontario esemplare che con serietà e dedizione ha assicurato l’organizzazione dei trasporti, servizio fondamentale per pazienti e familiari nel percorso di cura”.
E un arrivederci a prestissimo, domenica 22 maggio in piazza delle Tessitrici a Malnate con la Festa di primavera ricca di musica, spettacoli e laboratori per bambini organizzata dal gruppo Sorridi con Barbara in memoria di Barbara Borelli, scomparsa a 23 anni, nel 2016 dopo aver combattuto per quasi 6 anni contro la leucemia linfoblastica acuta. «Fondazione Giacomo Ascoli è stata per noi famiglia lungo tutto il percorso di cura – ha detto la sorella, Valentina Borelli – ha aiutato me, i miei genitori e soprattutto ha aiutato Barbara che ci ha chiesto di raccogliere fondi per sostenere la Fondazione nella ricerca contro il cancro pediatrico. La festa è per lei, per il suo sorriso e per tutti i bambini che lottano contro la malattia».