CASTELLANZA, 20 maggio 2022-È patrocinata dal Comune di Castellanza la mostra #WhatAWonderfulWorld, organizzata dall’Istituto Maria Ausiliatrice e realizzata dagli allievi delle classi 3^A e 3^B della scuola secondaria di I grado. L’iniziativa è ospitata nel piano seminterrato della splendida Villa Pomini ed è stata inaugurata ufficialmente giovedì 19 maggio alla presenza del Sindaco, Mirella Cerini, del Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali, Cristina Borroni, e delle rappresentanze dell’Istituto.
Le opere esposte per questa edizione 2022 sono tutte incentrate sulla riscoperta e la reinterpretazione dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), in una ricerca multidisciplinare che ha portato gli alunni a soffermarsi non solo sull’immenso patrimonio artistico, naturale, culturale e immateriale del nostro Belpaese, ma abbracciando tutto il mondo. L’esibizione è,
La mostra rimarrà aperta al pubblico (ingresso gratuito) venerdì 20 maggio dalle ore 16 alle ore 19, sabato 21 maggio dalle ore 16 alle ore 19 e domenica 22 maggio dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. Guide d’eccezione, gli alunni delle classi terze, protagonisti a tutto tondo del progetto, che mira ad aprire il mondo della scuola al territorio, alla comunità e al tessuto culturale cittadino.
L’esposizione si caratterizza per l’eterogeneità dei prodotti artistici realizzati dagli allievi e per la sua multimedialità: si comincia con la spiegazione del concetto di “Patrimonio dell’Umanità UNESCO” e dalla storia di questa iniziativa volta a conservare e preservare la bellezza del nostro mondo. Si continua, quindi, con una linea del tempo dedicata alle innovazioni dell’Istituto Luce, inserito nel Registro Memoria del Mondo della UNESCO. Rimanendo in Europa, è la volta dell’installazione “lo Spirito di Assisi” (ovvero la fraternità universale tra le religioni): una riproduzione in tre dimensioni in scala della Basilica di San Francesco progettata, disegnata e assemblata dagli alunni, accompagnata dai simboli delle religioni monoteiste e da alcune opere realizzate con la tecnica della stampa che evocano ed interpretano artisticamente il concetto di unione.
Chiudono l’esposizione due installazioni dedicate al continente americano: per il