‘Che il Mediterraneo sia. Festival del culture del Mediterraneo’: a Cantù due giorni di incontri, dibattiti, musica e cucina sulla cultura dei Paesi mediterranei

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Eugenio Bennato

CANTU’, 24 giugno 2022- “Che il Mediterraneo sia. Festival del culture del Mediterraneo, il futuro è oggi”, questo il titolo del Festival organizzato da Arci provinciale di Como che si svolgerà sabato 25 e domenica 26 giugno negli spazi Circolo Arci Mirabello Cantù (in via Tiziano, 5). Die giorni di incontri, dibattiti, musica e pranzi mediterranei focalizzati sulla cultura, condivisione di intenti e criticità dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Temi inusuali per chi vive in brianza (come Cantù appunto) ma utili a far capire l’importanza che riveste il Mediterraneo nella vita di tutti noi.

Insomma, una iniziativa interessante con parecchi ospiti tra cui il noto cantante, autore e scrittore Eugenio Bennato capace di diffondere musica e cultura mediterranea in tutto il mondo.

Sabato 25 giugno 2022 dalle 15,30
Mediterraneo/ Frontiere di guerra

Intorno al mare Mediterraneo si affollano paesi e nazioni, genti e culture, che condividono un notevole patrimonio comune, ma anche numerose criticità. Nel corso degli ultimi decenni, con sempre maggiore insistenza, le acque mediterranee sono state intese invece che come fluide occasioni di incontro come rigide frontiere di separazione. Da un lato e dall’altro di questi settori di attrito tra differenti blocchi geopolitici si sono inscenate vere e proprie guerre.
In mezzo, vittime sempre e comunque, le tante persone che cercano di attraversare il mare e superare i filtri artificiosamente elevati a dividere acque e terre.

Interventi: Claudio Jampaglia (giornalista di Radio Popolare), Como senza frontiere, Massimo Cortesi (presidente Arci Lombardia), Somia El Hariry (Arci Mirabello, ecoinformazioni), Celeste Grossi (Arci nazionale, coordinatrice regionale Pace, disarmo, diritti umani) Maso Notarianni (presidente Arci Milano), Mauro Sabbadini (Arci Lombardia, Politica e cooperazione internazionale), Giusto della Valle (Parrocchia di Como Rebbio), Franco Uda (Arci Nazionale, responsabile diritti umani, Pace, disarmo, solidarietà e Volontariato Internazionale, videpresidente Arcs). Dibattito.

Dalle 19,30/ Cena marocchina: piatto unico di cous cous con verdure e carne (alternativa vegetariana per chi vuole) seguito da tè alla menta e dolcetti tipici del paese nordafricano. Richiesta la prenotazione, chiamare al numero 3488865185.

Ore 21,30/ Concerto Le due nel cappello: Con ukulele, chitarra, percussioni ed intrecci di voci, il duo propone un repertorio che viaggia dalla musica strumentale dall’Est a quella dell’Ovest, passando attraverso la canzone della tradizione africana, cilena, ebraica e irachena. Dopo Oggi non piove!, le due musiciste tornano con Erba Matta in collaborazione con Nadia Gabi, sperimentando suoni, atmosfere, storie, energie.

Domenica 26 giugno dalle 15,30
Mediterraneo. Il mare comune

A partire dal libro di Andrea Rosso Mediterraneo, coedito da ecoinformazioni e da NodoLibri, si affronta la complessa realtà che costituisce il mare comune, nella convinzione, da una parte, che lo spazio mediterraneo è sostanzialmente uniforme e integrato dal punto di vista biologico e, dall’altra, che questo è soprattutto un mare di diversità, tra le quali è sempre stato molto difficile trovare conciliazione. Si possono verificare queste condizioni sia dal punto di vista naturalistico, che da quello storico, sia considerando le tradizioni che guardando al problematico futuro dei cambiamenti climatici. È impossibile comprendere la storia economica, sociale e politica del grande labirinto mediterraneo senza conoscerne in modo approfondito la struttura fisica e biologica. Nessun progetto di società può fare a meno di una diffusa coscienza di luogo. E questa non si produce senza una conoscenza profonda e diretta dell’ambiente naturale. Se questo avverrà il Mediterraneo potrà essere un laboratorio ambientale, culturale, sociale, politico capace di suggerire al pianeta un nuovo modo di vivere.

Interventi: Eugenio Bennato (autore di Che il Mediterraneo sia), Fabio Cani (ecoinformazioni, Nodo Libri), Marco Grasso (docente di Geografia economico-politica all’Università degli studi di Milano Bicocca), Elena Riva (docente di Storia moderna all’Università cattolica del Sacro cuore), Andrea Rosso (autore di Mediterraneo. Il mare comune, ecoinformazioni), Sara Sostini (responsabile ambiente Arci Como, ecoinformazioni), Enzo Tiso (presidente Legambiente Como). Dibattito.

Dalle 18/ Apericena mediterranea: mille colori e sapori a tavola e vino alla mescita di Arci Terra e Libertà. Richiesta la prenotazione, chiamare al numero 3488865185.

Interventi musicali di La Moranera + ospite speciale Floriano Franchi alla tromba: Musica indipendente e solidale capace di raccontare in note ed accordi storie da tutto il mondo da più di vent’anni. Da Mediterraneo ad Acqua in bocca, il viaggio della band si sposta A piedi nudi. Così il rock tagliente trova le atmosfere gitane che rincorrono le melodie nordafricane e le tarantelle del sud Italia, i Balcani si risaldano con le loro origini arabe e i ritmi sudamericani si ritrovano con i loro avi africani.

Direzione artistica musicale: Music For Green

Ingresso con tessera Arci.
Saranno rispettate le misure di sicurezza in vigore.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su www.ecoinformazioni.com.

Vuoi partecipare come volontario/a? Manda una mail a arcimirabellocantu@gmail.com o chiama il numero 3488865185.

ARCI COMO

L’incontro è inserito nel progetto ID 2285150 Il futuro è oggi, di Arci Como, Auser Como, Legambiente Como, L’isola che c’è, Battito d’ali, Sentiero dei sogni e ecoinformazioni,  approvato e finanziato con DDUO n. 16298/2020 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e da Regione Lombardia.

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