MENDRISIO, 26 giugno 2022-Sono passate poche ore dalle ultime note suonate dai Klischée in Piazza del Ponte. Un’esibizione che ha fatto saltare tutta Mendrisio e che è stata il culmine della nona edizione della Festa della Musica.
Dopo 36 ore di concerti, il bilancio degli organizzatori è estremamente positivo: persone di tutte le età, dai bambini nel passeggino ai loro nonni e bisnonni, si sono riappropriate delle strade del Borgo, lasciando intendere chiaramente quanto fosse mancato a tutti lo stare insieme, condividendo le piazze accompagnati da più di 30 concerti di qualità.
Questa energia positiva ha pervaso la manifestazione da venerdì sera fino alle prime luci di
domenica.
Già dall’entrata in materia con i padroni di casa Crazy Stools si è capito che l’evento era
in rampa di lancio per essere un successo. Una sensazione che si è confermata nel corso della prima serata, all’insegna della musica. Il concerto di chiusura del venerdì ci ha regalato degli Sgaffy in grandissimo spolvero. La band bellinzonese ha offerto un’esibizione
decisamente sopra le righe che ha fatto ballare e ridere tutta Piazza del
Ponte, compresi i giovanissimi fan che a più riprese hanno invaso il palco dei
loro beniamini. Uno show che a Mendrisio difficilmente verrà dimenticato.
Dopo poche ore sono ripresi i concerti, con un programma che si è esteso fra le vie del borgo: da Corso Bello fino a San Giovanni, dalla Corte dei Pompieri al piazzale della Filanda. La formula dei concerti su più palchi – ispirata dall’evento internazionale Fête de la musique – si è rivelata ancora una volta vincente, con il pubblico che nel corso delle ore si è costruito il proprio programma, esplorando i più svariati generi musicali. Il palco di Corso Bello ha regalato momenti d’introspezione con band di taglia ridotta che hanno creato un’atmosfera onirica di fronte a Palazzo Pollini. Particolarmente suggestiva è stata l’esibizione della cantautrice svizzera Stella Cruz, accompagnata da uno spettacolo di fuoco.
Sul palco Bisbino, alla Filanda, il rock nelle sue più svariate declinazioni l’ha fatta da padrone con i concerti – fra gli altri – degli indiavolati Snakes in my Head, dei padroni di casa Yesterday is History e della band gypsy-punk dei Palko!Muski che ha concluso col botto la programmazione di fronte al centro culturale.
Piazza del Ponte, il cuore della Festa della Musica, ha aumentato i propri battiti nel corso delle ore, raggiungendo il climax con l’esibizione dei Klischée.
Ci sono voluti pochi istanti perché la band conquistasse il pubblico con uno show di altissima qualità accompagnato da coreografie e da una spettacolo di luci che ha trasformato la piazza in una dancefloor.
Anche gli eventi collaterali di musica classica e di musica popolare si sono confermati degli appuntamenti apprezzati e seguiti dal pubblico, così come l’After a Rancate che questa mattina alle prime luci dell’alba ha chiuso definitivamente la Festa della Musica di Mendrisio.
Gli organizzatori tengono a formulare un sincero ringraziamento alla città di Mendrisio e a tutta la popolazione che dopo due anni di pausa forzata ha riaccolto a braccia aperte la manifestazione, andando a riempire il Borgo, in particolare a partire dalle 20:00, quando la strada cantonale è stata chiusa al traffico e ha permesso a tutti di appropriarsi delle vie della città.
Non si segnalano interventi da parte degli enti di primo intervento: la manifestazione si è svolta nella più completa calma, in un’atmosfera di sano divertimento.
La formula dell’evento gratuito su più palchi si è riconfermata vincente e non mancherà anche in futuro di essere proposta dalla Festa della Musica di Mendrisio.
L’appuntamento con la decima edizione della manifestazione è a partire dal 23 giugno del prossimo anno.