VARESE, 18 luglio 2022-Organizzato dall’eurodeputata Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa Verde, con la partecipazione dell’Associazione “Genitori tosti in tutti i posti”, si terrà domani 19 luglio alle 17, presso gli uffici del Parlamento europeo a Milano, l’evento “L’esercito silenzioso. I caregiver familiari italiani”.
“Con questo incontro – dichiara Evi – vogliamo accendere i riflettori su quella che ritengo una battaglia di giustizia sociale fondamentale, ovvero il mancato riconoscimento del caregiver familiare come lavoratore. Un fenomeno che in Italia assume dimensioni allarmanti, con almeno un milione di persone, di cui il 90% donne, che hanno rinunciato al proprio lavoro, non percependo alcun reddito, né alcuna forma di supporto da parte dello Stato, per fornire assistenza continuativa a un membro della famiglia. Per questo mi sono fatta portavoce delle istanze dell’associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti, difendendo la loro petizione in Commissione Petizioni che, a seguito del mio intervento, l’ha dichiarata ammissibile. Inaccettabile che lo Stato italiano non sia in grado di fornire strutture, servizi e personale a supporto del faticoso lavoro svolto dai caregiver familiari nelle proprie case. Il Governo italiano dovrebbe riconoscere pienamente i caregiver familiari come lavoratori, con il conseguente diritto alle tutele previste, quali stipendio, indennità di malattia, ferie e pensione, in modo che venga riconosciuto il valore sociale dell’attività che svolgono.
“In previsione della Strategia europea in materia di assistenza che dovrebbe essere presentata il prossimo settembre – prosegue Evi – abbiamo approvato al Parlamento Ue una risoluzione affinché non vi siano colpevoli ritardi in una proposta che, in considerazione di un aumento da 30 milioni nel 2019 a 38 milioni nel 2050 di persone nell’UE che necessitano di assistenza, risulta della massima urgenza. In particolare, grazie al lavoro di noi Verdi, siamo riusciti a introdurre nella risoluzione la richiesta di un Care Deal for Europe che stanzi i finanziamenti necessari per riconoscere finalmente la dimensione lavorativa del caregiver e per garantire una vita dignitosa alle persone che necessitano di assistenza”.
“Ritengo importantissima la missione dell’associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti e sono sinceramente felice di sostenere le loro legittime istanze sui tavoli europei. È una battaglia che non possiamo perdere, per dar voce a milioni di persone invisibili per lo Stato, ma che portano avanti ogni giorno un lavoro di enorme abnegazione, a cui va riconosciuta la giusta dignità” – conclude l’eurodeputata.