COMO, 2 settembre 2022-La partecipazione del Lago di Como alla 79^ Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia è un’iniziativa della Camera di Commercio di Como-Lecco realizzata con il coordinamento di Lariofiere e la collaborazione di Fondazione Ente dello Spettacolo. L’azione si innesta nel percorso condiviso di promozione del Lago di Como quale destinazione ideale per la realizzazione e l’ambientazione di produzioni cinematografiche.
Con le recenti sperimentazioni operative sul territorio lecchese con Palomar e Antonio Albanese, a cui si aggiungono le sempre più numerose richieste di produzioni internazionali, le ultime di Netflix e di una società coreana, il settore cinema diventa un elemento d’attrazione economica diretta e indiretta in grado di generare, da un lato, benefici immediati per il territorio derivanti dalla presenza degli operatori durante le riprese e, dall’altro, innescare un positivo ritorno di immagine a livello globale.
“La partecipazione al Festival di Venezia ci consente di valorizzare la destinazione Lago di Como.”, conferma Giuseppe Rasella, componente di giunta della Camera di Commercio di Como-Lecco, “Il cinema è una fondamentale risorsa di promozione e di internazionalizzazione, in grado di creare indotto e occupazione, in un’ottica di diversificazione e ampliamento della stagionalità e delle opportunità per le aziende dell’ospitalità del territorio”.
A condividere tale approccio la Cabina di Regia del Sistema Turistico del Lago di Como, composta dalle Province di Como e Lecco, dai Comuni di Como e Lecco, dal Distretto Turistico del Centro Lago, con la collaborazione delle Federalberghi di riferimento e di Lariofiere.
“La soddisfazione delle presenze di questa stagione turistica si affianca alle iconiche immagini legate al cinema sul Lago di Como”, dichiara Fiorenzo Bongiasca, Presidente della Provincia di Como, “la presenza al Festival di Venezia ci consente di portare ulteriori elementi positivi per avere future stagioni eccezionali”.
L’occasione offrirà la possibilità di raccontare non solo i luoghi ma anche i personaggi: tale
contenuto sarà oggetto di dibattito durante l’evento “Raccontare un lago di storie, personaggi, paesaggi” in programma lunedì 5 settembre alle 11.00, dove l’esempio del territorio lecchese diviene protagonista, soffermandosi sull’evoluzione del racconto del territorio, fatto attraverso nuovi linguaggi.
“Il cinema è una parte importante per la promozione del territorio”, afferma la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hoffman, “non si tratta solo di valorizzazione del paesaggio, oppure per il turismo di prossimità; ma la possibilità di far emergere il valore dell’imprenditoria e della professionalità locale”. Soffermandosi sulla produzione di Antonio Albanese nel lecchese nella scorsa primavera: “il coinvolgimento delle imprese, dal manifatturiero all’ospitalità, ha evidenziato come il settore cinematografico possa incrementare la conoscenza della destinazione. La valorizzazione delle eccellenze e delle bellezze paesaggistiche devono essere combinate, perché rendono il territorio interessante, su cui investire per una bellezza a 360 gradi”.
Gli enti locali devono cooperare per una visione condivisa e una strategia estesa al fine di ottimizzare le ricadute sul territorio che i progetti televisivi e cinematografici realizzati sul Lario, affinché ne vengano adeguatamente messe in mostra le bellezze e le peculiarità. Tale attività deve essere condivisa e coordinata, in quanto le produzioni, soprattutto quelle internazionali, tendono a chiudersi in una bolla e comunicare con gli enti locali solo per permessi e licenze d’uso; deve cambiare il ruolo dei soggetti pubblici, al fine di divenire elemento attivo sui progetti cinematografici.
“L’Amministrazione comunale partecipa al Festival di Venezia per sostenere il territorio, unito e compatto con la Camera di Commercio, gli enti e tutti i soggetti della Cabina di Regia. L’assessorato al Marketing territoriale, Eventi e Turismo approfitta della partecipazione alla Mostra per sponsorizzare il territorio, che ha dato molto ma che può ancora crescere” considera Prosegue con le medesime considerazioni Giovanni Cattaneo, assessore al turismo e all’attrattività territoriale del Comune di Lecco: “La promozione del territorio lariano deve molto al cinema ma sempre di più anche il cinema deve molto al nostro territorio. Lavoriamo per crescere insieme, dando continuità alla presenza di produzioni cinematografiche e per essere attrattivi nel circuito del cineturismo. Accanto all’educazione culturale che il cinema porta con sé si apre la possibilità concreta, di concerto con Regione Lombardia, di creare posti di lavoro e dare una chance operativa a creativi, autori, registi, attori e maestranze per “fare cinema” intorno al lago di Como”.
Le economie innescate dal cinema riguardano anche e soprattutto l’effetto di attrazione che hanno per il territorio e le location protagoniste. Sono centinaia gli esempi, ma i casi vincenti già sul nostro territorio sono quelli di Villa del Balbianello, che in Tremezzina attrae migliaia di appassionati per le scene di Star Wars Episodio II – L’attacco dei cloni. Questo fattore, se regolato, consente di utilizzare come nuova nicchia il cineturismo, tema che verrà approfondito mercoledì 7 settembre alle 10.30 durante l’evento “Lago di Como: le produzioni cinematografiche e lo sviluppo del cineturismo”, contenuto nel palinsesto delle iniziative del Lago di Como alla 79^ Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia.
I produttori, i registi e gli sceneggiatori con cui il Lago di Como viene in contatto in eventi come il Festival del Cinema di Venezia sono invitati a soggiornare sul territorio, grazie soprattutto alla collaborazione con le associazioni di categoria. Un’iniziativa, quella dell’ospitalità, che suscita sempre molto interesse ed è sempre molto apprezzata.
“La storia ci insegna che il Lago di Como è stato un set internazionale per la sua bellezza paesaggistica; mi auguro che le produzioni nazionali e internazionali arrivino sempre più spesso, in quanto diventano un fattore positivo soprattutto per la bassa stagione, la destagionalizzazione ovvero l’estensione di aperture ed attività di accoglienza e servizi” conferma Luca Leoni, Presidente dell’Associazione Albergatori Como e coordinatore del Distretto Turistico del Centro Lago. Dello stesso avviso anche Severino Beri, Presidente di Federalberghi Lecco: “siamo sempre d’accordo con queste iniziative, perché ci crediamo e crediamo che un soggetto come una film commission sia fondamentale soprattutto per regolare il fenomeno del cineturismo, che è un elemento sempre più in crescita, oltre che all’importanza di attrarre produzioni cinematografiche, utili per occupazione, promozione e pubblicità”.
Nuove economie, nuove occasioni di destagionalizzare e incrementare la visibilità del Lago di Como, in grado di offrire alle produzioni la possibilità di scenari diversificati in un raggio ristretto – basti pensare ai costi di spostare interi set da un luogo all’altro del mondo -, garantire supporto per spazi, logistica, servizi ed ospitalità, ottenendo in cambio una costante riconoscibilità di un luogo e un marchio sempre più di qualità.