VARESE, 8 settembre 2022- “Se non passasse l’emendamento 9.0.2. da noi presentato al Dl Aiuti, che di fatto corregge il cervellotico contenuto delle linee guida promulgate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, tese ad imporre specifiche verifiche strutturali alle infrastrutture nel caso di passaggio dei mezzi eccedenti le 44 tonnellate, si rischierebbe concretamente la paralisi del trasporto eccezionale con drammatiche ricadute sulla produzione nazionale. Bene la prevenzione e la manutenzione delle infrastrutture del Paese, ma che non ricadano sulle migliaia di aziende dei settori siderurgico ed edilizio, colonne portanti della nostra economia. Il Pnrr e la sua messa a terra significano anche e soprattutto un sostegno costante alle imprese che lavoreranno materialmente alla sua realizzazione; impedire che questo avvenga rappresenta un controsenso difficile da spiegare a migliaia di imprenditori coinvolti“.
Così in una nota i senatori della Lega Paolo Arrigoni, responsabile Energia del partito e primo firmatario dell’emendamento, e Simona Pergreffi, capogruppo in commissione Trasporti a Palazzo Madama.