VARESE, 8 settembre 2022- Il viceambasciatore ucraino presso le Nazioni Unite, Khrystyna Hayovyshyn, ha detto al Consiglio di sicurezza dell’Onu che migliaia di cittadini ucraini vengono deportati con la forza in “regioni isolate e depresse della Siberia e dell’estremo oriente” russo.
Hayovyshyn ha quantificato in 2,5 milioni di persone i deportati ucraini, inclusi 38.000 bambini.
Lo riporta la Cnn.
Denunciando lo schema di “filtrazione” della Russia, il rappresentante di Kiev all’Onu ha aggiunto che gli ucraini costretti a recarsi in Russia o nel territorio controllato da Mosca vengono uccisi e torturati. I cittadini ucraini vengono terrorizzati con il pretesto di una ricerca di persone “pericolose” da parte delle autorità russe, ha detto la Hayovyshyn. Coloro che hanno opinioni politiche diverse o sono affiliati al governo o ai media ucraini scompaiono in un’area grigia e i bambini vengono “strappati dalle braccia dei genitori”, ha dichiarato il rappresentante dell’Ucraina al Consiglio di sicurezza. (ANSA).