COMO, 4 ottobre 2022-Sono passati pochi giorni dai morti di Moltrasio e già si registra un altro infortunio sul lavoro. A Colverde, un operaio è rimasto sepolto vivo in uno scavo. A nulla sono valsi i soccorsi
“Non si può chiamare fatalità – commenta Umberto Colombo, segretario generale della Cgil di Como – siamo al settimo morto sul lavoro nel Comasco. Solamente poco tempo fa siamo stati ricevuti dal prefetto e abbiamo portato le nostre istanze affinché non si ripetessero più morti sul lavoro in provincia. Purtroppo, oggi, i fatti hanno mostrato come non sia più procrastinabile un’azione seria sulla prevenzione, coinvolgendo anche le associazioni datoriali. Questa piaga, con l’aiuto di tutti, dev’essere debellata. Occorre una mobilitazione del sindacato per il rispetto delle leggi sulla sicurezza ”.