Tadej Pogacar trionfa nella Tre Valli Varesine con tanti campioni al via. Elisa Longo Borghini vince la prova femminile

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Tadej Pogacar vince la Tre Valli Varesine della edizione 2022 (foto Sara Cavallini)

VARESE, 4 ottobre 2022-Grande ciclismo alla Tre Valli Varesine, prova conclusiva del Trittico Regione Lombardia.

Tadej Pogacar, 24 anni, ha vinto allo sprint l’edizione numero 101 della Tre Valli Varesine. Nell’affollatissima via Sacco di Varese il fuoriclasse sloveno griffato Uae-Emirates ha preceduto Sergio Higuita, Alejandro Valverde, Pierre Roger Latour e altri campioni. Grazie al piazzamento Valverde si è aggiudicato il brillante del Trittico Regione Lombardia. Nel 2021 Pogacar era arrivato terzo alla Tre Valli, preceduto da Alessandro De Marchi e Davide Formolo.

Oggi lo sloveno si è dimostrato imbattibile anche grazie al supporto della squadra Uae-Emirates.
La grande giornata di sport della Binda Varese si è aperta col successo di Elisa Longo
Borghini nella Tre Valli Varesine femminile che si è svolta- come la maschile- con

Elisa Longo Borghini sul traguardo di via Sacco (foto Ossola)

partenza a Busto Arsizio e conclusione a Varese.
La fuga di 10 corridori ha caratterizzato la prima parte della classica maschile. Nel tratto in
linea introduttivo sono evasi Daryl Impey (Israel-PremierTech), Quinten Hermans
(Intermarché-Wanty-Gobert), Mathias Vacek (Trek-Segafredo), Mark Christian (EoloKometa), Mattéo Vercher (TotalEnergies), Samuele Zoccarato (Bardiani-CSF-Faizanè),
Johan Meens (Bingoal Pauwels Sauces WB), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Mattia
Bais (Drone Hopper-Androni Giocattoli) e Hector Carretero (Equipo Kern Pharma), e il loro
vantaggio ha toccato la punta massima di 2’50”. È stata soprattutto la Uae-Emirates ad
organizzare l’inseguimento ai battistrada, coadiuvata in parte dalla Movistar di Alejandro
Valverde. Impey è stato il primo a farsi raggiungere dal gruppo, complice una foratura. Poi
anche tutti gli altri si sono arresi. Si è in seguito assistito ad attacchi isolati; protagonisti Marco
Brenner (Team DSM), Tim Wellens (Lotto Soudal), Sjoerd Bax (Alpecin-Deceuninck),
recentemente vincitore alla Coppa Agostoni, Daniel Martinez (Ineos-Grenadiers), eccellente

passista scalatore capace di trionfare quest’anno al Giro dei Paesi Baschi, e Tom Gloag
(Jumbo-Visma). I loro allunghi hanno vivacizzato la corsa senza creare differenze. Durante
l’ultimo giro, tra Casciago e Casbeno, c’è stato altresì l’attacco di Vincenzo Nibali,

Il podio della 101esima edizione della Tre Valli (foto Cavallini)

applaudito dal pubblico. Nemmeno l’ardore di Enric Mas, scalatore galvanizzato dal recente successo al Giro dell’Emilia, è bastato per spezzare il gruppo principale. Covi, Ulissi, Majka e gli altri scudieri di Tadej Pogacar hanno stoppato ogni allungo.
Dopo l’ultima impennata affrontata a grande ritmo davanti si sono ritrovati in 25, con la
Movistar che non c’era speranza di staccare Pogacar e i suoi scudieri Uae-Emirates, ha puntato alla vittoria in volata con Valverde. A 400 metri dall’arrivo Valverde ha cercato di sorprendere tutti ma è stato superato da Pogacar e Higuita.

Da notare che il quarantenne Domenico Pozzovivo è stato ancora una volta il migliore

Il podio femminile

degli italiani. Si è piazzato ottavo e ha pure evidenziato la grande voglia di allungare la carriera almeno fino a ottobre 2023.
Tante autorità hanno fatto da corollario ai campioni della Tre Valli. Anche Christian
Prudhomme, patron di Tour de France e altri grandi cimenti in linea e a tappe si è congratulato coi meglio piazzati e gli organizzatori della Società Ciclistica Alfredo Binda.