VARESE, 5 ottobre 2022-Un progetto importante che condividiamo pienamente, consapevoli di quanto utili e necessarie siano tutte le azioni che vanno nella direzione di prevenire e contrastare ogni forma di violenza contro le donne”.
Lo ha detto Alessandra Locatelli, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, nel corso della conferenza stampa riguardante il percorso per la realizzazione nuovo Centro Antiviolenza attivato nella sede della ‘Casa della Nutrice’ di Varese, in collaborazione con la Fondazione ‘Felicita Morandi’, e la stesura di un protocollo tra Procura di Varese e Asst Sette Laghi che descrive le modalità di presa in carico delle vittime di violenza di genere e domestica in tutti i Pronto Soccorso dell’Asst.
“Regione Lombardia – ha commentato l’assessore Locatelli – da tempo propone politiche di contrasto alla violenza contro le donne, contando su un totale di 27 Reti che costituiscono l’interlocutore privilegiato attraverso cui si snoda la programmazione territoriale regionale, di 54 Centri Antiviolenza e 125 tra Case Rifugio e Case di accoglienza”.
“La collaborazione costante con altre realtà presenti sui territori – ha continuato – è di fondamentale importanza per garantire risposte certe alle donne vittime di violenza e sempre più spesso anche ai figli minori spesso coinvolti in questi drammi”. “Iniziative come quella presentata oggi sono fondamentali per agire concretamente, ampliare servizi e punti di riferimento, fare rete e diffondere buone pratiche”.
“Per questo motivo – ha detto l’assessore – ringrazio a nome mio e di Regione Lombardia tutti coloro che quotidianamente dedicano il loro tempo e sacrificano anche la loro vita privata per rispondere alle chiamate, ascoltare ed accogliere le donne che si rivolgono ai diversi sportelli e riescono a creare per ognuna percorsi protetti e di sostegno anche morale”. “Regione Lombardia – ha concluso l’assessore Locatelli – continuerà a sostenere e ad incrementare i finanziamenti dedicati all’eliminazione della violenza contro le donne e a sostenere politiche di azione condivise, sempre più efficaci e sempre più attente a non lasciare indietro nessuna”