VARESE, 15 ottobre 2022-di GIANNI BERALDO-
‘Il Viminale esplodera”, esce lunedí questo romanzo edito da Mursia e scritto da Roberto Maroni in collaborazione con il giornalista Carlo Brambilla.
Una sorta di spy story dove l’ex ministro leghista (due volte Ministro dell’Interno e una volta al Wellfare)e Presidente di Regione Lombardia, racconta, in maniera romanzata, la sua esperienza nel piú importante ministero del Paese insieme a quello dell’Economia.
Per farlo utilizza lo pseudonimo di Roberto Macchi detto Bobo, nato a a Varese, ministro dell’Interno in quota Lega e, ovviamente, amante della musica soul ed errebí. Insomma gli indizi che portano a Maroni vi sono tutti e lui non si nasconde sottolineandone molti tratti di autenticitá.
«L’idea mi é venuta leggendo il libro ‘Il presidente é scomparso’ di Bill Clinton (nel 2020 invece uscí una sorta di sequel dal titolo ‘La First Lady é scomparsa’, di James Patterson, ndr). Un giallo appassionante con diversi colpi di scena che mi era piaciuto molto”, ha dichiarato Maroni nella lunga e interessante intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera, dove Bobo parla inoltre dell’attuale scenario politico e della sua malattia.
Chissá che per Maroni non si profili una nuova carriera, quella di scrittore, dopo le numerose esperienze politiche che hanno caratterizzato la sua vita.