Caso razzismo durante una partita tra Allievi Cas Sacconago e Gallarate: i compagni per solidarietà lasciano il campo

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Lo stadio Azzalee a Gallarate dove si stava svolgendo la partita

GALLARATE, 17 ottobre 2022-di GIANNI BERLADO-

Un altro clamoroso caso di razzismo nel mondo del calcio è avvenuto ieri, domenica 16 ottobre, a Gallarate durante una partita della categoria Allievi provinciali.

La partita in questione è quella tra Cas Sacconago  e Gallarate sul campo delle Azalee di Gallarate, durante la quale prima della conclusione dell’incontro i giocatori del Sacconago sono usciti dal campo a sostegno di un loro compagno di squadra, chiamato ‘negretto’ da parte dell’allenatore del Gallarate.

A pochi minuti dalla fine, quando la formazione di squadra stava vincendo per 3-1, secondo quanto riferito da alcuni dirigenti del Cas Sacconago, l’allenatore del Gallarate avrebbe appunto apostrofato come ‘negretto’ il ragazzo 16enne di origine marocchina.

Dopo attimi di tensione con l’espulsione dell’allenatore gallaratese, i compagni di squadra del Sacconago hanno abbandonato il terreno di gioco in segno di solidarietà.

La squadra di casa stava conducendo 3-1, mancava pochissimo alla fine. A un certo punto, stando a quanto raccontano i dirigenti del Cas, l’allenatore del Gallarate, durante un momento di gioco, avrebbe apostrofato col termine “negretto” un ragazzo della squadra ospite, un sedicenne di origine marocchina. Il ragazzo si è offeso, ne è scaturito un momento di tensione al termine del quale l’allenatore gallaratese è stato espulso. A quel punto tutti i giocatori del Cas hanno deciso di uscire dal campo in segno di solidarietà verso il compagno.

«Della partita non ci interessa niente, chiediamo solo che l’allenatore del Gallarate si scusi col ragazzo» afferma il tecnico degli Allievi del Cas, Massimo Di Cello.

Insomma dopo il caso Egonu e altri simili accaduti negli ultimi giorni, aumenta la tensione sociale con pericolosi rigurgiti razzisti e in alcuni sporadici casi anche antisemiti. Situazione che deve essere arginata in maniera forte da parte delle istituzioni.

redazione@varese7press.it