SOMMA LOMBARDO, 18 ottobre 2022-Tutto il personale docente e non docente denuncia la mancanza di organico sufficiente a poter garantire un livello minimo di servizi indispensabili al buon funzionamento della macchina scolastica.
I tagli di risorse economiche indiscriminati e schizofrenici effettuati in questi anni dal governo centrale stanno portando le scuole, di ogni ordine e grado, ad affrontare un disagio che investe in prima persona i nostri bambini e i nostri alunni. Inoltre questo stato di cose porta anche ad una commistione innaturale di mansioni tra il personale dell’Istituto Comprensivo “L. Da Vinci” di Somma Lombardo.
La figura e la funzione lavorativa dei collaboratori scolastici, indispensabile per il buon funzionamento della scuola, è sempre più mortificata e sempre più cancellata dagli organici scolastici con la conseguenza di creare una situazione di grave danno alla struttura scolastica, compromettendo seriamente, altresì, servizi importanti e fondamentali con il rischio di non garantire una sorveglianza adeguata degli alunni e, di conseguenza, la loro stessa sicurezza; interi piani, dove sono allocate le classi, risultano in alcune ore delle attività scolastiche scoperti per mancanza di personale; docenti obbligati, per necessità, a fare le più semplici operazioni come le fotocopie o la pulizia delle aule.
Circolari e decreti dirigenziali che si susseguono nella speranza di razionalizzare l’organizzazione del lavoro e rendere più funzionale ed efficiente la non sufficiente presenza dei collaboratori scolastici. Una “toppa” che non copre e non nasconde un disservizio evidente rendendo ansioso e precario lo stesso lavoro.
Di chi sarà la responsabilità delle mancata sorveglianza e del mancato rispetto delle condizioni minime di sicurezza qualora, speriamo mai, qualcosa non funzionasse?
Del dirigente? Dei docenti? Dei collaboratori scolastici? Forse del Governo che scientemente continua a tagliare fondi importanti e vitali per la scuola? Forse degli AT provinciali o dell’USR? Di chi altri?
Vorremmo conoscere e sapere a chi imputare la responsabilità di questo stato di cose.
Tutto ciò non è più sopportabile ed è per questo che denunciamo con forza e grande determinazione lo stato attuale in cui versano le scuole di ogni ordine e grado e in particolare dell’Istituto Comprensivo Statale “L. Da Vinci” di Somma Lombardo.
Lo denuciamo alle istituzioni e lo denunciamo alle famiglie degli alunni che invitiamo a sostenerci in questo grido di “civiltà lavorativa” in un settore strategico e primario della nostra comunità a salvaguardia della serenità dei “nostri figli” e dei nostri alunni che sono la parte più importante e centrale della società.
La RSU di Istituto