VARESE, 22 ottobre 2022- di GIANNI BERALDO-
Dopo circa due ore dall’inizio del congresso cittadino (iniziato verso le 9.30) con vari interventi dei candidati e alcuni altri iscritti, alla fine l’ha spuntata Marco Bordonaro (fino a quel momento giá commissario) da oggi nuovo segretario cittadino della Lega per Salvini ottenendo 37 preferenze.
Un applauso ha accolto il risultato non senza qualche velata polemica come solito in questi casi dove la convergenza su di un nome unico quasi mai risulta scontata.
Risultato comunque scontato quello di Bordonaro segretario, ma non abbiamo visto particolare entusiasmo da parte dei militanti presenti, molti dei quali iscritti da oltre vent’anni.
In effetti nella storica sede della Lega una volta Lega Lombarda, poi Lega Nord ora ‘partito in ostaggio’ di Salvini che ha voluto suggellare il cambio di passo inserendo pure il suo nome nel simbolo, questa mattina l’aria che si respirava era quasi di rassegnazione. Insomma non traspirava certamente quella felice partecipazione che richiederebbe un evento come quello di oggi e che in un recente passato caratterizzava il Carroccio.
Certo, i tempi cambiano ma le litanie leghiste sono le stesse con la differenza che molti protagonisti ora sono stanchi e invecchiati.
Oltre alle frasi di rito in simili occasioni («Oggi ripartiamo sul serio dopo una pandemia e una sconfitta elettorale ora si cambia») Bordonaro sottolinea come sia importante che nel nuovo governo targato Meloni vi siano diversi ministri della Lega in rappresentanza del Nord del Paese «un Governo molto lombardo, piemontese e veneto che sicuramente fará bene dando quelle risposte che i cittadini attendono. Evidenzio che vi é molta voglia di Nord e di Lega. Tanta voglia di tutelare il territorio».
Poi focus sulle vicine elezioni regionali previste tra aprile e maggio del 2023 «Da queste elezioni ci separano solo 150 giorni, i nostri gazebo sono sempre pronti e noi dobbiamo spiegare le cose buone fatte dalla Regione Lombardia in questi anni oltre al nostro sogno autonomista che risolverebbe tanti problemi di Varese ma non solo».
Tra gli ospiti anche l’assessore regionale all’Autonomia Stefano Bruno Galli che ha presentato il suo nuovo libro sul tema.
Nominati anche i componenti del Direttivo:
Stefano Angei-Franco Barosi-Silvia Marano-Lauretta Milani–Alberto Nicora-Fabrizio Nova-Roberto Parravicini-Carlo Piatti-Davide Quadri e Alfredo Raviola.