VARESE, 26 ottobre 2022-Il lago di Varese è balneabile nella sua interezza e nell’estate 2023 saranno attivi altri punti di balneazione (oltre a Varese Schiranna e Bodio Lomnago).
Questo l’esito principale del Collegio di vigilanza dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale per il risanamento del Lago che ha presieduto l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo.
Durante la riunione sono stati valutati gli effetti della balneazione e lo stato del lago e si è fatto il punto sullo stato di avanzamento dell’accordo e sulle attività svolte dalle istituzioni coinvolte.
“La conclusione del periodo sperimentale di apertura della balneazione a Varese Schiranna e a Bodio Lomnago – annuncia l’assessore Cattaneo – è stata positiva, le acque del lago possono essere considerate interamente balneabili. I dati raccolti hanno confermato un andamento positivo della stagione balneare: piena balneabilità delle acque e nessun
impatto negativo sull’ambiente. Tutti i valori sono rimasti largamente al di sotto dei limiti normativi e migliori o in linea rispetto al 2021 e anche ai 5 anni precedenti. La valutazione delle acque nei punti di monitoraggio risulta eccellente. Un fatto positivo nella prospettiva della fruibilità sostenibile del nostro lago”.
“Nella prossima estate – precisa l’assessore – dal punto di vista della qualità delle acque il lago sarà balneabile nella sua interezza. Ovviamente nel rispetto di altre norme esistenti che dovranno disciplinare i comuni. Ad esempio non si potrà fare il bagno dove c’è l’area archeologica o in zone ambientali speciali. I comuni in cui saranno attivi i punti di balneazione saranno Gavirate, Biandronno, Cazzago Brabbia, oltre a Varese Schiranna e Bodio Lomnago”.
“Inoltre – aggiunge Cattaneo – Il lago di Varese attraverso l’Aqst diventerà un sito in cui verranno applicate le metodologie del progetto ‘Simile’, tra cui quelle di citizen science. Il progetto negli anni scorsi ha visto l’applicazione di un sistema di monitoraggio innovativo ai laghi Maggiore, Lugano e Como. Tali metodologie saranno applicate anche al lago di Varese che diventerà un sito pilota”.
“Con il termine della legislatura – aggiunge – si concluderà la prima fase dell’Aqst, con l’auspicio che il lavoro prosegua anche nella prossima legislatura. Durante la riunione sono emersi alcuni punti di attenzione su cui proseguire il lavoro futuro, come il riequilibrio della fauna ittica, l’attività di sensibilizzazione, comunicazione e la formazione non solo per le scuole, ma anche per i dipendenti pubblici, e i professionisti. Dovrà proseguire anche il lavoro di valorizzazione delle sponde. Seguiranno anche importanti attività di marketing territoriale, di valorizzazione turistica ecosostenibile ed è stato anche proposta l’organizzazione di iniziative sportive legate al periodo estivo”.