VARESE, 26 ottobre 2022-di GIANNI BERALDO-
Partiamo dia numeri. Quelli che impietosamente riguardano la provincia di Varese anche sul fronte energetico e crisi economica, con migliaia di persone che in difficoltà nel pagare le bollette relative a gas ed energia elettrica. Scenario drammatico che riflette la situazione nazionale che attualmente vede circa 5 milioni di utenti sulla soglia della povertà e non più in grado di pagare le bollette e altri 3,5 milioni che ritardano i pagamenti con tutte le conseguenze del caso.
<<Attualmente ai nostri uffici di riferimento si presentano dalle due alle tre persone al giorno, principalmente per denunciare un comportamento fraudolento da parte delle compagnie fornitrici di energia (contatti e contratti telefonici ecc…), ma a Varese questo tipo di emergenza si trascina dallo scorso inverno>>, dice Antonio Ciraci, presidente
<<Rispetto al 2020 vi è stato un aumento totale di 1560 euro per ogni utente, ossia il 116%. Situazione insostenibile per migliaia di persone anche nel varesotto. Va poi evidenziata la differenza di tipologia territoriale e climatica: ovvio che al Nord gli utenti si trovino costi delle bollette energetiche più elevate rispetto al Sud. Per questo bisogna intervenire al più presto>>, dichiara Bortolotto.
Tra i punti principali quello relativo alla sospensione della bolletta in caso di mancato pagamento <<Noi chiediamo la sospensione dei distacchi incolpevoli, ossia per
Tra le proposte anche l’istituzione di un Album dei Fornitori di Energia elettrica mettendo fine al caos e all’anarchia determinata dal fatto che il mercato sia ora coperto da circa 700 operatori in un campo apparentemente senza regole e chiarezza.
Insomma, qualcosa bisognerà adottare al più presto e il governo a guida Giorgia Meloni appena insediatosi dovrà metterci del suo fin da subito.