MILANO, 7 novembre 2022- di GIANNI BERALDO
Iniziato questa mattinaall’Auditorium Gaber a Palazzo Pirelli di Milano, un interessante convegno inerente il futuro dei giornalisti e dell’informazione nella pubblica amministrazione.
Organizzato dalla struttura stampa della Regione Lombardia (presente con il responsabile e direttore generale Aurelio Biassoni) in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti regionale, questo appuntamento, che vede la partecipazione di giornalisti, rappresentanti istituzionali e stiudenti della Università Cattololica corso di giornalismo, è sicuramente utile a fare chiarezza sull’importanza della figura professionale come quella ricoperta dai giornalisti, in alcuni settori della informazione. Un quadro che rileva come nefgli uffici stampa nelle pubbliche amministrazioni spesso non lavorino giornalisti iscritti all’ordine come prevederebbe l’ordinamento giuridico in materia, ma spesso figure che poco hanno a che fare con questo mestiere.
Incontro che tende a fare chiarezza una volta per tutte anche sulla valenza stessa del lavoro gironalistico, che richederebbe una revisione importante partendo proprio dalla valenza dell’Ordine e degli iscritti.
Diversi gli interventi con molti ospiti.
Discussioni che hanno messo in rilievo pure il ruolo di portavoce che l’articolo 7 ne condiziona la professionalità impedendone il ruolo come giornalista. Un punto che va sicuramente cambiato, cpme da rivedere certamente i compensi economici spesso al limite dello sfruttamento per quanto attiene il lavoro dei collabotatori.