Candidatura Majorino in Regione. Maria Grazia D’Amico: ”Una delle scelte migliori che si potevano fare”

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VARESE, 19 novembre 2022-“Quella di Majorino è una delle scelte migliori che si potevano fare. Era evidente da subito. Ma per settimane si è aperto un dibattito improbabile sul nome di Letizia Moratti, figura decisamente poco affine, per storia personale e percorso politico, ai valori degli elettori dell’area di centro sinistra”‘, cosí Maria Grazia D’Amico, Consigliera comunale a Varese (Collettiva-Progetto Concittadino), in merito alla candidatura a Presidente di Regione dell’europarlamentare Piefrancesco Majorino, per la coalizione di centrosinistra.

”Majorino ha sempre rappresentato un’alternativa netta alla destra, a partire dai suoi esordi nel Consiglio Comunale di Milano dove era il capo dell’opposizione alla giunta Moratti. E ha mostrato anche coerenza quando il suo partito sbandava pericolosamente: su lavoro, migrazioni e politiche sociali è sempre stato dalla parte giusta.

Designazione del candidato Presidente a parte, in Lombardia abbiamo bisogno di mettere in

Maria Grazia D’Amico

discussione un sistema di potere che da anni condiziona ogni scelta. Serve il coraggio di stare sui temi e articolare delle proposte. Siamo ai primi posti per consumo di suolo perché col cemento si arricchiscono in molti, durante la pandemia la sanità lombarda ha mostrato nel modo più drammatico tutti i suoi limiti e i lavoratori della sanità sono ormai allo stremo, l’edilizia residenziale pubblica non è gestita come elemento capace di regolare e influenzare il mercato immobiliare che in molte aree è fuori controllo.

Per fare queste cose occorre costruire percorsi politici solidi, che prescindono dalle velleità dei singoli. Dobbiamo essere capaci di coinvolgere le persone per elaborare le soluzioni ai loro bisogni e da lì costruire consenso. Serve il coraggio di prendere posizioni, chiare, ferme e radicali, di fare partito, come diceva Emanuele Macaluso. Mi auguro che questi ragionamenti trovino uno spazio nella coalizione e che vengano condivisi anche col Movimento 5 Stelle che, in Lombardia, penso per esempio ai temi ambientali, è stato sempre alternativo alla destra”, conclude la consigliera varesina.