MILANO, 28 novembre 2022-La Lombardia che vogliamo è una regione costruita dalle persone e per le persone. La Lombardia è forte perché è forte il suo tessuto sociale, il tessuto di associazioni di rappresentanza, di ONLUS, di soggetti culturali che la rendono viva. Noi siamo convinti del valore della sussidiarietà, del riconoscere e sostenere quanti riescono a dare risposte e non solo chiedere che qualcun altro lo faccia”.
Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana nel suo discorso di apertura
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dei lavori di ‘Lombardia 2030’, l’evento organizzato da Regione Lombardia, all’hangar Bicocca di Milano, che vede la partecipazione di rappresentanti del Governo nazionale, delle Istituzioni nazionali e regionali, del mondo produttivo, economico e sociale Lombardo, per un coinvolgimento a tutto campo sul futuro della regione motore d’Italia.
“Una sussidiarietà orizzontale – ha spiegato il presidente – riconoscendo il ruolo che il privato svolge sia nella sanità che nella scuola e senza il quale saremmo tutti più poveri e con meno servizi, perché il pubblico non avrebbe nemmeno le risorse per riuscire a dare risposte non dico migliori, ma almeno uguali”.
“Una sussidiarietà verticale – ha aggiunto – rispettosa dei Comuni e delle province, come attori del sistema democratico. Ai sindaci chiediamo di guardare oltre il proprio confine amministrativo e concertare strategie che rendano i territori attrattivi”.