MILANO, 29 novembre 2022-Mercato Isola, il Mercato comunale di quartiere situato in piazzale Lagosta 7, raggiunge un importante traguardo. In occasione dei Food Community Awards 2022 andati in scena lunedì 28 novembre all’Hotel Principe di Savoia, questa storica realtà della città di Milano ha ricevuto il premio Riqualificazione, come riconoscimento del grande lavoro di miglioramento strutturale che è stato apportato agli spazi del Mercato in ottica di efficientamento energetico. Un lavoro iniziato più di 2 anni fa, ostacolato dal periodo di pandemia, che ha visto la luce lo scorso febbraio, quando questa realtà, animata dalle sue 10 botteghe, ha finalmente riaperto le porte al pubblico. Il nuovo volto del Mercato Comunale Isola è stato uno dei temi caldi dell’ultimo anno: una ristrutturazione impegnativa, che ha richiesto tempo, sforzi e risorse importanti. Grazie al grande lavoro svolto in questo periodo, Mercato Isola diventa punto di riferimento ed esempio di riqualificazione urbana, al servizio del proprio quartiere.
Inaugurato lo scorso febbraio dopo due anni di chiusura, lo storico Mercato Comunale di
piazzale Lagosta 7, risalente al 1946, ha finalmente riaperto le sue porte al pubblico, completamente rinnovato negli spazi e nello spirito. Mercato Isola – questo il nuovo nome – è infatti un luogo di incontro e condivisione, dove è possibile fare la spesa di tutti i giorni con prodotti genuini e allo stesso tempo uno spazio accogliente, aperto al quartiere dalla mattina alla sera, che unisce cultura e tempo libero.
Le botteghe che compongono l’anima di Mercato Isola sono piccoli mondi gastronomici, dotati ognuno di una cucina ad uso esclusivo, che accompagnano gli ospiti in un itinerario tra sapori locali, o esotici, valicando anche i confini del Belpaese. L’offerta è ampiamente diversificata, dai corner più “tradizionali”, propri del classico mercato di quartiere, alle botteghe dal respiro moderno e all’avanguardia, con cucine orientali o vini naturali, che è possibile degustare nei dehor adiacenti il Mercato. Presente in uno dei dehor anche lo Spazio Dinamico, guidato da Teatro7 Lab, la scuola di cucina che organizza vari momenti per gli appassionati del food, con eventi culinari, corsi di cucina, presentazioni ed ogni tipo di aggregazione culturale. Uno spazio che sottolinea ancora una volta l’intento rinnovato del mercato di non volersi più identificare soltanto come un centro destinato all’acquisto di prodotti, ma anche come luogo eclettico di svago, relax, condivisione e spensieratezza, senza dimenticare le possibilità della vendita al dettaglio, vero e proprio punto di forza di questa realtà.
Mercato Isola: “l’Isola che c’è”, all’insegna della sostenibilità e dell’inclusione
Il progetto del nuovo Mercato Isola è stato concepito seguendo le normative in materia di idoneità statica, prevenzione incendi e contenimento energetico. È un mercato all’avanguardia, rigorosamente “plastic free” sia per quanto riguarda i rivestimenti della struttura, che per i packaging dei prodotti venduti dai corner. L’amministrazione ha optato per l’utilizzo di materiali alternativi eliminando anche le bottiglie d’acqua, grazie a erogatori disposti nei corridoi del mercato, adeguandosi così anticipatamente alla normativa europea, che prevede lo stop della commercializzazione di bottiglie di plastica entro il 2026. Il dispendio di fonti idriche è limitato per la presenza di un unico locale lavastoviglie a disposizione delle botteghe, che permette così un minore impatto dal punto di vista ambientale. Le luci che illuminano gli spazi interni sono led di design – arcoled di Viabizzuno – progettati specificatamente, da un lato per non impattare in modo aggressivo sugli alimenti e non deteriorarli e dall’altro per agevolare gli operatori durante il lavoro. Alcune botteghe hanno occupato le posizioni precedenti alla ristrutturazione, ma sono state tutte disposte in modo che i profumi e gli odori non possano interferire tra loro: questo è stato possibile anche grazie alle cappe di aspirazione, che permettono un contenimento in termini di contaminazioni olfattive. Infine, i banconi espositivi delle botteghe sono senza stoccaggio, per garantire ai clienti la massima freschezza delle materie prime e progettati in modo da non rappresentare una barriera architettonica, rendendo i prodotti fruibili a tutti.