Sala Giunta della Regione intitolata a Roberto Maroni: la proposta del presidente Fontana

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Roberto Maroni

MILANO, 29 novembre 2022-“Domani proporrò l’intitolazione della Sala Giunta, cuore della Regione, dove lui ha svolto parte della sua attività istituzionale, a Roberto Maroni“. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in Consiglio regionale durante la commemorazione dedicata all’ex ministro e presidente della Lombardia, Roberto Maroni, recentemente scomparso.

“Un vero serio galantuomo della politica – ha rimarcato il presidente – che ha svolto il ruolo di ministro e di presidente della Regione Lombardia con grande capacità”.

Il governatore ha ricordato le iniziative portate avanti dal suo predecessore a partire dal referendum per l’autonomia del 2017: “Maroni teneva tanto all’autonomia” ha affermato. “Questo sarà sicuramente uno stimolo in più, che ci darà la forza per andare avanti, in fondo è stato suo il merito se la riforma costituzionale del 2001 che, non dimentichiamo, era ferma bloccata impiantata da 16 anni, è ripartita grazie al referendum”.

Tra le altre misure Fontana ha ricordato anche: “l’impegno a favore dei tempi di pagamento, la domiciliazione bancaria del bollo auto, gli investimenti per Expo Milano 2015. E, ancora, la cooperazione interregionale per la Macroregionale Alpina, l’attenzione all’attrattività degli investimenti con i numerosi Accordi per la Competitività, i tavoli per la salvaguardia dei posti di lavoro ad esito delle crisi aziendali e il grande impegno per il trasferimento tecnologico e le Start Up”.

“Inoltre – ha proseguito il presidente – come non menzionare le politiche attive del lavoro con la Dote Sport, Nidi Gratis, Bonus Famiglia, l’esenzione del ticket sanitario e la riforma sanitaria”. “Al suo ultimo saluto, venerdì scorso – ha concluso Fontana – abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione di grande manifestazione di affetto, non solo da parte della politica, anche da suoi avversari, ma soprattutto dalla gente che era in quella piazza per applaudirlo. Per me è stato un onore essere suo amico”.