VARESE, 30 novembre 2022-“E’ urgente proseguire con il lavoro dell’accordo sull’imposizione fiscale per i transfrontalieri, come testimonia anche la visita ufficiale in Svizzera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel corso dell’incontro avvenuto a Berna tra il Presidente Mattarella e il Presidente della Confederazione Svizzera Cassis, il processo di ratifica dell’accordo sulla fiscalità dei frontalieri torna infatti in primo piano: è lo stesso Cassis a ribadire la necessità di proseguire in modo spedito con le relazioni bilaterali tra i due Paesi, sollecitando così per una rapida approvazione.
L’avvio dell’iter di ratifica dell’accordo è stato infatti oggetto nei giorni scorsi dell’esame da parte del Consiglio dei Ministri, ora con la visita della massima carica dello Stato in Svizzera riceve un’ulteriore spinta a procedere in modo spedito, riportando in primo piano anche le istanze dei Comuni di frontiera, con l’auspicio che il Parlamento possa ratificare l’accordo i tempi stretti. Per i territori di frontiera significa poter attribuire gli importi derivanti dal ristorno fiscale anche per quei comuni, come Varese, Tradate, Gallarate e molti altri della nostra provincia, in cui i lavoratori frontalieri sono al di sotto del 4% rispetto al totale della popolazione, in modo da trasferire le risorse spettanti ai diversi comuni di provenienza dei lavoratori. Si tratta dunque di un intervento che potrebbe favorire investimenti funzionali e necessari ai lavoratori frontalieri presenti nei singoli territori di competenza, con interventi finalizzati a migliorare infrastrutture e servizi».
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