Incontro a Saronno con iscritti al ‘terzo polo”: presenti le parlamentari Versace e Gadda

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Versace e Gadda

SARONNO, 2 dicembre 2022-Quali sono le ambizioni del cosiddetto “terzo polo”? Ieri sera, 1 dicembre, a Saronno, “casa” del neoeletto Commissario Provinciale di Azione Varese, oltre 70 persone si sono riunite per parlare del futuro di questo
progetto politico insieme a ben 2 parlamentari: la Senatrice Giusy Versace e l’Onorevole Maria Chiara Gadda, giunte appositamente per l’occasione da Roma.
Presenti anche i vertici provinciali di Italia Viva, con Giuseppe Licata, Segretario Provinciale. “Oggi possiamo dire di raccogliere quanto seminato in questi anni” – esordisce Silvio Barosso, Commissario Provinciale di Azione. “Eravamo in pochi nel 2020, quando abbiamo iniziato a lavorare per colmare la totale assenza di rappresentanza per il

Licata e Barosso

mondo riformista, popolare e liberale, di fronte alla rapida crescita delle spinte populiste e sovraniste nel Paese. Oggi abbiamo la responsabilità di un gruppo parlamentare unico
Azione-Italia Viva e il monopolio, per così dire, dell’opposizione responsabile a un governo davvero scadente. Per questo guardiamo con grande fiducia alla costruzione di un nuovo partito politico unitario, a cui contribuiremo forti dei nostri ideali del liberalismo sociale e del Partito d’Azione”.
“Nel frattempo, è fondamentale continuare a radicarsi nel territorio, essere presenti nella vita delle città della nostra provincia, incontrare cittadini, associazioni e imprese e sfruttare gli appuntamenti elettorali per
proporsi sempre più come una reale alternativa di buon governo. In vista delle prossime elezioni regionali in Lombardia stiamo costruendo una squadra che porti avanti il nostro progetto, costruendo un programma e delle candidature che siano distanti dalle derive ideologiche e qualunquiste che tengono sotto scacco la politica italiana”.
“Il nostro candidato per la presidenza della Regione sarà Letizia Moratti, personalità di indubbia competenza ed espressione di una cultura politica popolare e liberale, certamente alternativa a quella sovranista attualmente al governo della Lombardia” – conclude Barosso.