Presidente Meloni interviene al Primo Festival delle Regioni a Milano: “Siamo d’accordo sulle autonomie regionali ma nessuno deve rimanere indietro”

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Fedriga a Milano con alcuni presidenti di Regione

MILANO, 5 dicembre 2022- dall’inviato GIANNI BERALDO-

Si e’svolto oggi a Palazzo Lombardia di Milano, il Primo Festival delle Regioni e Provincie Autonome. Un appuntamento importante soprattutto in prospettiva di una possibile revisione legge che riveda le autonomie regionali. Due giornate (oggi a Milano domani a Monza alla presenza del Presidente della Repubblica) dove vi saranno tavoli tematici tramite i quali trovare la giusta sonetgia programmatica dettando le linee per il futuro delle Regioni, le stesse che potrebbero divenire più autonome su molti temi.

Un convegno che ha visto protagonisti tutti i Presidente di Regione o chi li rappresenta (assessori e vice presidente). Tra loro citiamo almeno Michele Emiliano, Presidente della Puglia, Luca Zaia del Veneto, Vincenzo De Luca, della Campania, Giovanni Toti della Liguria, Donatella Tesei dell’Umbria, Vito Bardi della Basilicata ecc… Un tema sentito quello dell’autonomia regionale che ha portato a Milano anche il Ministro Roberto Calderoli (Ministro delle Riforme e Autonomie regionali), Nello Musumeci (Ministro Protezione Civile e del Mare) e Raffaele Fitto (Ministro per Gli Affari Europei, Politiche di Coesione e Pnrr). Nel pomeriggio si é presentato anche il Ministro degli Esteri e Vice Premier Antonio Tajani.

Dopo l’intervento introduttivo del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, anche l’importante intervento (in video collegamento) del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha toccato diversi temi sottolineando collaborazione costruttiva e progetti comuni con le istituzioni regionali. Ecco il suo intervento: “Avrei voluto seguire in presenza ma gli impegni di un governo appena formato me lo hanno impedito. La collaborazione con tutti i livelli istituzionali è qualcosa che questo Governo ci tiene molto.

INTERVISTA AL PRESIDENTE FONTANA

Dobbiamo rafforzare il desiderio del patrimonio nazionale. Questo convegno affronta temi decisivi per questo Paese. Prima la pandemia e la guerra poi ci hanno proiettato in un mondo nuovo, dove non possiamo rinunciare alla coesione e unità oltre a una visione di lungo periodo. Pensiamo al tema sull’energia, oggi noi, come Europa, paghiamo il fatto di trattare autonomamente le scelte sull’energia. E’ importante il fronte costruttivo di tutti gli attori coinvolti, non possiamo pensare al futuro senza analizzare quanto fatto in passato.

Occorre un confronto insieme e senza pregiudizi sfruttando tutte le possibilità offerte dal

Presidente Meloni in video collegamento

piano Pnnr. Il Governo ha deciso di riattivare la cabina di regia del pnrr coinvolgendo tutte le forze di governo e le parti sociali, ci sarà molto da lavorare ma utile a ottenere risultati fondamentali. I fondi pnrr non devono correre da soli, infatti abbiamo visto regioni che hanno lavorato bene ottenendo fondi altre invece sono rimaste indietro differenziando ancora di più le varie regioni. Il potenziamento del sistema sanitario nazionale è un tema fondamentale rafforzando la sanità territoriale. Positivo quanto deciso sui Lea da parte della Conferenza nazionale delle Regioni.

INTERVISTA A LUCA ZAIA

Importante trovare strumenti da impegnare per l’edilizia sanitaria così come investire sulla medicina territoriale. Questo governo tende a favorire l’autonomia differenziata, lavoreremo senza lasciare indietro nessuno. Autonomia che non dovrà creare disparità tra cittadini, ma la giusta sfida a creare nuove infrastrutture, sulla sanità e altro ancora. Voglio pensare che questo appuntamento sia utile al confronto e collaborazione tra lo Stato e le Regioni e Provincie autonome”.

Insomma un intervento che va oltre al tema legato all’autonomia ma debordando sul lavoro complessivo che il Governo sta mettendo in atto.

In video collegamento nel pomeriggio anche il Ministro Matteo Salvini intervenuto da Bruxelles: ”Vorrei che nei prossimi anni il ministero delle Infrastrutture diventasse la casa

Salvini intervenuto in video collegamento

dei sindaci e dei governatori. Quello che vivevo negativamente dall’altra parte della barricata era il mancato coinvolgimento dei territori, perché è proprio su quei territori che si decidono le sorti delle opere pubbliche e delle infrastrutture. L’autonomia – ha concluso il vicepremier e ministro, Salvini – aiuta tutti a competere, a sprecare di meno e a permettere la creazione di lavoro e ricchezza. Vogliamo mettere l’Italia al centro e con molti di voi avremo l’occasione di vederci per disegnare i territori che verranno. La sostenibilità non deve essere solo un’ideologia, ma deve essere unita alla pragmaticità di cui abbiamo dato segno in questo mese e mezzo in cui l’Italia è tornata a correre”.

INTERVISTA AL PRESIDENTE MICHELE EMILIANO

Fatto quest’ultimo evidenziato dal ministro Calderoli, che dall’alto del suo ministero per le autonomie nel suo intervento ricorda il senso di queste giornate ben rimarcate anche dalla Premier Meloni ”Difficile intervenire dopo il Presidente del Consiglio, visto che praticamente ha giá anticipato in maniera esaustiva tutti i temi portanti della giornata”, dice Calderoli.

Un evento, un festival che va guardato con molta attenzione. Soprattutto dopo gli spunti di

Zaia con De Luca

lavoro programmatico che sono emersi dai 5 tavoli di confronto pomeridiani suddivisi per marco aree tematiche. Il tavolo 1  ‘Le regioni e le Reti’, coordinato dal Presidente della Liguria Giovanni Toti.  Il tavolo 2 ‘Il modello dell’urbano regionale: come le Regioni possono tenere insieme cittá e territori’, coordinato da Donato Toma, Presidente

Regione Molise. Il 3 dal titolo Welfare ed equilibri sociali: lavori, salute, formazione, demografia, coordinato da Donatella Tesei, Presidente Regione Umbria. Il 4 dal titolo ‘Terra e territorio.L’ambiente’, coordinato da Francesco Aquaroli, Presidente Regione Marche e con la partecipazione del Ministro Sebastiano Musumeci.

Il Ministro Fitto

Tavolo in cuoi troviamo pure l’assessore regionale Raffaele Cattaneo. Il tavolo 5 porta il titolo di ‘Geopolitica, Europa e Pnrr’, coordinato da Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte. Le conclusioni sono state presentate da Alessia Grillo, Segretario Generale della Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome.

Ecco, anche dalla rilevanza di questi tavoli e dei partecipanti si percepisce che qualcosa stia cambiando sia a livello istituzionale, sia la percezione che probabilmente questa potrebbe essere la vera svolta con le Regioni in primo piano a dettare linee guida per il Paese.

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