VARESE, 6 dicembre 2022-Si è chiuso con la riconferma di Gianna Moretto a Segretaria Generale il congresso della Funzione Pubblica Cgil di Varese che si è svolto alla Fattoria Pasqué di Carnago. Al congresso hanno partecipato anche Manuela Vanoli, Segretaria Generale Fp Cgil Lombardia, e Stefania Filetti, Segretaria Generale Cgil di Varese. Confronto ampio e partecipato, il congresso provinciale ha affrontato le principali questioni della categoria.
“Noi siamo la funzione pubblica, e trasformiamo ogni giorno la Costituzione in azioni, in servizi, in comunità, in società”, ha dichiarato Moretto. “Noi diamo e facciamo servizi, non produciamo prodotti da vendere, ma salute, educazione, sicurezza e servizi pubblici”.
La Segretaria Generale FP si è poi soffermata sul tema della guerra: “Guerra porta guerra, in una spirale di odio senza fine. Diciamo no alla guerra, con la volontà di mettere in campo solo azioni per disarmare. Per disinnescare i conflitti non servono le armi, ma serve la diplomazia che privilegi il dialogo e non lo scontro”.
Tra le priorità per il futuro, Moretto ha parlato di un nuovo Stato sociale, politiche di sviluppo, un nuovo intervento pubblico, aumentare i salari, riformare il fisco, stop alla precarietà, riduzione degli orari di lavoro, più sicurezza nei luoghi di lavoro. Forte la richiesta anche di un piano straordinario di assunzioni per offrire i servizi pubblici.
Moretto ha ribadito l’importanza di partecipare allo sciopero proclamato da Cgil e Uil venerdì 16 dicembre: “Meglio far capire subito che non siamo disponibili a ignorare le priorità di un governo che nella prima settimana di vita ha pensato di preoccuparsi dell’aumento del contante, chiaro messaggio di quale parte della società ha deciso di tutelare, che certamente non è la nostra”.
Gianna Moretto ha concluso il suo intervento ricordando che la sfida dei prossimi anni sarà “quella di fare sindacato anche in ristrettezze economiche, come una moderna resistenza per riconquistare tutti i diritti a vivere in una società migliore”. Un proposito legato al ricordo di Gabriella Sberviglieri, “una grande donna e un’autentica sindacalista”.