VARESE, 19 dicembre 2022-Da Domenica 18 Dicembre alcuni delegati musulmani della COREIS Comunità Religiosa Islamica Italiana portano il saluto alle comunità ebraiche in Italia nelle sinagoghe di Roma, Milano, Casale Monferrato, Torino, Padova, Verona, Venezia, Genova, Palermo, in occasione della ricorrenza di Hanukkà, la festa delle luci che vede l’accensione di un lume per otto sere consecutive.
Quest’anno, la convergenza tra il calendario ebraico e quello cristiano fanno coincidere il completamento delle otto accensioni delle luci di Hanukkà con il giorno del Santo Natale di Gesù che il sacro Corano chiama ‘Isa ibn Maryam, figlio di Maria Vergine.
Nel mio primo anno come presidente della COREIS e fedele alla storica vocazione per il dialogo e la cooperazione interreligiosa, desidero rivolgere gli auguri di Pace e di ogni Bene alle autorità rabbiniche e alla Presidente Noemi Di Segni dell’UCEI Unione delle Comunità Ebraiche Italiane insieme al Presidente della CEI Conferenza Episcopale Italiana, il Cardinale Matteo Zuppi.
L’imam Yahya Pallavicini, che mi sostiene insieme agli altri membri consiglieri e ai ministri di culto musulmani nel ruolo di rappresentanza internazionale ed ecumenica dell’Islam Italiano, ha avuto l’onore di accompagnare il direttore generale dell’ICESCO (Organizzazione per l’Educazione, la Scienza e la Cultura del Mondo Islamico con sede a Rabat) in una recente udienza privata con Papa Francesco in Vaticano. Dopo Abu Dhabi nel 2019 e Mosul nel 2021 e Astana e Manama nel 2022, le stazioni per sviluppare fratellanza proseguono nell’eredità di Papa Giovanni Paolo II a Casablanca nel 1985 e, soprattutto, ad Assisi nel 1986. Preghiamo affinché la violenza e l’invasione dell’Ucraina smetta e le famiglie cristiane ortodosse possano celebrare la nascita di Gesù in Pace e comunione spirituale.
Rivolgo al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, ai presidenti del Senato e della Camera e al Governo del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni gli auguri anche dei cittadini italiani di fede musulmana per questo Natale di salute e armonia. Il linguaggio e il simbolo della sacralità è un segno universale di richiamo per i cuori di gente che sa meditare e riconoscere il mistero dell’unità nella Verità. La ricerca di questa comune responsabilità civile e confessionale è al centro dell’impegno Istituzionale interpretato dalla COREIS in questi primi 30 anni, dal 1993 al 2022, in Italia. Spero vogliate celebrare il nostro anniversario insieme nel nuovo anno!
Alle sorelle e ai fratelli delle comunità cristiane ed ebraiche in Italia, gli auguri sinceri di Pace, Shalom.