BAF – Bergamo Arte Fiera, al via la mostra mercato dedicata all’arte moderna e contemporanea

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BERGAMO, 28 dicembre 2022-Dal 13 al 15 gennaio 2023 la Fiera di Bergamo ospiterà la diciottesima edizione di BAF – Bergamo Arte Fiera, la mostra mercato di Promoberg s.r.l. dedicata all’arte moderna e contemporanea. Nell’ambito della manifestazione saranno presenti una serie di eventi collaterali tra talk, mostre e installazioni scultoree. Particolarmente interessanti, nell’apposita Area Talk, i tre incontri che spazieranno dal restauro dell’arte contemporanea alla fotografia, fino al fenomeno degli NFT e della Criptoarte.

 Si inizia il 14 gennaio 2023 dalle 9.30 alle 13.00 con “FuturArt: L’Arte Contemporanea tra materia, immateriale e tempo”, un incontro promosso da CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa) su iniziativa delle imprese associate del settore restauro di arte contemporanea. Il talk, che sarà presentato dal Presidente della CNA di Bergamo Leone Algisi, vedrà come primo contributo l’intervento di Giovanna Brambilla “Dal materiale all’immaginario: un viaggio tra opere iconiche e visitatori scettici” che fornirà gli strumenti essenziali per distinguere, nelle opere d’arte contemporanee, valore materiale e valore artistico attraverso alcune delle opere fondamentali degli ultimi cent’anni. Seguirà un approfondimento sulla conservazione e il restauro del contemporaneo con gli interventi “Serve una teoria della conservazione dedicata per il contemporaneo?” di Salvador Muñoz Viñas, “Alcuni aspetti della complessità della pulitura” di Paolo Cremonesi, volto a presentare i materiali e i metodi specifici del restauro di opere d’arte contemporanee, e “La necessità di materiali specifici per il restauro strutturale” di Giovanna Scicolone. Interverrà infine Giovanni Bonelli con “Valore artistico o valore di mercato?”, una riflessione sul ruolo fondamentale della figura del gallerista per la valorizzazione dell’opera d’arte e per la mediazione tra le aspettative del cliente e la tutela materiale dell’opera.

 Nel pomeriggio del 14 gennaio, alle 15.00, diventerà protagonista la fotografia con “Le sfide della fotografia”. Il fotografo Roberto Salbitani, tra i maestri della fotografia italiana contemporanea, terrà una conversazione sul suo lavoro intitolata “La vista immaginativa in 10 movimenti”. L’autore dialogherà con Roberta Valtorta, storica della fotografia e curatrice dei lavori di Salbitani, a cui nel 2013 ha dedicato un’ampia retrospettiva al Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (MI). Il talk si svolgerà in concomitanza con la mostra di Salbitani “Il viaggiatore parallelo” che sarà allestita all’ingresso della Fiera dal 13 al 22 gennaio 2023. Una selezione di 20 fotografie in bianco e nero tratte dal progetto omonimo degli anni Settanta e Ottanta, riproposto nella sua interezza nel volume edito da Contrasto nel 2019.

 Il 15 gennaio alle ore 11.00 si parlerà infine delle nuove frontiere dell’arte contemporanea aperte da NFT e Criptoarte. Considerati come i maggiori trend del momento e ultima frontiera dell’espressione artistica, gli NFT (Not Fungible Token) sono a tutti gli effetti uno dei più grandi fenomeni a livello globale degli ultimi anni che hanno aperto le porte alla Criptoarte, alla creazione cioè di opere d’arte, per lo più digitali, la cui vendita è vincolata crittograficamente a una blockchain. Tra valore di mercato e valore artistico le questioni aperte sono dunque ancora molte: saranno gli interventi mirati di esperti del settore come Pino Sestito – consulente per investimenti, diversificazione di portafogli finanziari e asset allocation, Ivan Quaroni – critico, giornalista e curatore, e Sergio Curtacci – docente dell’Università di Bergamo e ambasciatore Google Art & Culture, a chiarire gli aspetti di questo interessante fenomeno.

 Negli spazi esterni di Bergamo Arte Fiera saranno inoltre esposte, a cura di Promoberg s.r.l, le sculture di Salvo Vella e Paolo Conti. “Phoenix After Tomorrow” è la scultura in metallo riciclato proposta da Salvo Vella (Palermo, 1979) raffigurante un’Araba Fenice, il celebre uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri, così come la scultura prende vita dagli scarti per diventare una creazione unica. Simbolo di forza e resilienza, l’opera è un omaggio alla comunità bergamasca che per prima ha sperimentato la tragedia del Covid-19. Del maestro Paolo Conti sarà invece presente la scultura “La Freccia della Libertà”, un’opera di tre metri di altezza creata nel 2009 in occasione del XX Anniversario della caduta del muro di Berlino. Il muro, rappresentato da una lastra in acciaio corten inclinata, viene metaforicamente abbattuto dalla freccia della libertà, una piramide in acciaio inox che attraversa la lastra.