VARESE, 17 gennaio 2023-La prestigiosa Società Europea di Ginecologia Oncologica (ESGO) ha riconosciuto la struttura di Ginecologia dell’Ospedale Del Ponte di Varese, guidata dal Prof. Fabio Ghezzi, quale primo centro di eccellenza in Europa per il trattamento del tumore dell’utero.
Un risultato eccellente, che premia l’attività clinica e l’attività di ricerca che Asst dei Sette Laghi e Università dell’Insubria conducono in sinergia. Un risultato raggiunto grazie alla competenzae all’impegno di un’équipe di cui fanno parte non solo i ginecologi dediti alla gestione delle patologie oncologiche, maanche radiologi, anestesisti, anatomopatologi, genetisti e radioterapisti, offrendo alle pazienti un approccio multidisciplinare completo, premessa imprescindibile per una risposta ottimale ai bisogni di salute delle donne colpite da questa patologia.
Due gli aspetti su cui si è concentrata la commissione inviata dall’ESGO: quelli clinici, con particolare riferimento alla qualità e al volume degli interventi chirurgici per il trattamento del tumore dell’utero, dando particolare importanza alla percentuale degli interventi eseguiti con tecniche mini-invasive (più del 95%), oltre alla già citata multidisciplinarietà, e quelli relativa alla ricerca dedicata al tema, dalla precisione e accuratezza con cui sono stati raccolti i dati clinici delle pazienti trattate, alle pubblicazioni scientifiche su riviste ad elevato impact factor, alle collaborazione sviluppate negli ultimi tre anni con i principali centri internazionali sempre relativamente alla gestione di questo tumore. Determinante perquestoaspetto è stata anche la costituzione del Centro di Ricerca in Ginecologia oncologica e Chirurgia mininvasiva, diretto dalDott. Jvan Casarin, afferente all’Università dell’Insubria, ma in cui operano gli specialisti dell’Ospedale Del Ponte, che rappresenta il riferimento varesino della gestione dei rapporti tra i vari centri internazionali impegnati sul tema.E determinante anche la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e ostetricia, diretta dal prof. Ghezzi e in costante crescita, il cui ultimo riconoscimento è arrivato un anno fa da EBCOG (European Board & College of Obstetrics and Gynecology) per la qualità.
Particolare rilievo è stato dato dalla Commissione ESGO anche alla possibilità di arruolamento delle pazienti in trial clinici sperimentali.
La finalità del bando promosso da ESGO è quella di stilare un elenco dei migliori centri di riferimento a livello internazionale per il trattamento del tumore dell’utero, partendo dal dato di fatto che, solo da un trattamento clinico ottimale di questa patologia ne deriva una prognosi e una qualità di vita altrettanto ottimale, con percentuali di guarigione che si attestano oltre il 95%.