Milano, al via il XIII Congresso dello Spi Cgil Lombardia: “Siamo sempre pronti a mobilitarci su temi importanti”

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MILANO, 26 gennaio 2023 – Al via il XIII Congresso dello Spi Cgil Lombardia, un appuntamento dedicato al confronto e al dibattito su temi e problematiche che affliggono i pensionati di tutti i territori della Lombardia. Nel corso delle ultime settimane, nei 14 territori di Regione Lombardia si sono tenuti centinaia di incontri a cui hanno partecipato ben 50 mila pensionati della Cgil: partendo dai documenti congressuali di Maurizio Landini ed Eliana Como, gli anziani hanno discusso di pensioni, sanità e anche di crisi climatica, con un focus sempre più netto sui temi di attualità.

In una società frammentata come la nostra, lo Spi Cgil ha deciso di parlare a tutti e dare voce a tutti, organizzando momenti di condivisione e di dialogo in tutta la Lombardia, proponendo un rinnovato disegno di unità del Paese: tra Nord e Sud, tra i generi e tra le generazioni” afferma Valerio Zanolla, Segretario dello Spi Cgil Lombardia. “Sono stati gli iscritti a scegliere e votare quale strategia perseguire per i prossimi quattro anni e a votare chi li dirigerà. È un percorso che mira a rafforzare la cultura dell’adesione ed è anche l’occasione per un controllo sociale nei confronti dei rappresentati. Noi pensionati abbiamo ricevuto il paese nel secondo dopo guerra, un paese ancora in parte distrutto dal conflitto mondiale: abbiamo lottato senza arrenderci alle circostanze non sempre favorevoli del periodo che abbiamo vissuto. Abbiamo sempre conservato i nostri riferimenti valoriale e oggi siamo qui per continuare il nostro impegno per creare un futuro migliore per noi e per i nostri figli a difesa dell’interesse generale.”

I pensionati della CGIL sono pronti a mobilitarsi e a far sentire la propria voce sugli avvenimenti che ogni giorno si verificano sul nostro territorio: non sono stanchi di lottar perché è necessario mantenere forte l’impegno per il bene della società. Per gli anziani è importante dare spazio ai giovani, ma ciò non significa doversi fare da parte: hanno ancora molte cose da dire e ancora tanti insegnamenti da condividere con le nuove generazioni.