(azionista di controllo di Sea) a proporre una seconda Cargo city oltretutto fuori dal sedime aeroportuale che danneggerebbe irrimediabilmente la brughiera e la biodiversità del Parco del Ticino. Dal punto di vista trasportistico con la crisi economico/energetica e la de-globalizzazione la domanda di traffico merci attuale futura non giustifica il nuovo investimento e ci si chiede perchè il sindaco di Milano lasci Sea ad insistere su questa strada. Con i numerosi piani di sviluppo del cargo merci approvati dalla regione (fuori da ogni logica programmatoria ) nell’area lombarda di Bergamo (Orio al Serio) ,Parma e Brescia(Montichiari) a maggior ragione la Cargo city della brughiera non garantirebbe la redditività degli investimenti ma favorirebbe solo azioni speculative ai danni del territorio senza assicurarne lo sviluppo economico.
Dario Balotta candidato Verdi sinistra nei collegi di Milano e Monza alle regionali per Majorino Presidente
Eleonora Evi deputata e co-portavoce nazionale di Europa Verde