La scuola di Ortodonzia dell’Insubria Varese compie 25 anni: in Salone Estense consegnate lauree specialistiche nel ricordo di Nidoli

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Il corpo docenti scuola Ortodonzia Varese

VARESE, 4 febbraio 2023- di GIANNI BERALDO-

Con i suoi 25 anni di attivitá é ancora giovane l’Universitá dell’Insubria con sedi a Varese (dove é nata) e Como. Universitá che nel tempo si é ritagliata uno spazio importante tra gli atenei Lombardi promuovendo anche corsi di laurea interessanti e certamente adatti ai vari cambiamenti in atto della societá.

Societá e mondo del lavoro che evolve certamente, ma all’Insubria alcuni capisaldi rimangono. Come l’impegnativa facoltá di Medicina e la scuola di specialitá di Ortodonzia, corsi scelti dal rettorato fin dall’inizio come sinonimo di garanzia e qualitá dell’intero ateneo fin dall’inizio, continuando anche l’inscindibile binomio con l’ospedale di Circolo di Varese.

E proprio la scuola di Ortodonzia (inaugurata nel 1998) questa mattina al Salone Estense di Varese ha voluto

Levrini con Galimberti

ricordare il 25esimo della sua fondazione,  consegnando le lauree specialistiche a diversi giovani studenti che hanno completato positivamente un percorso didattico non semplice ma ricco di soddisfazioni. Ricordiamo che negli anni sono stati circa 130 gli specializzandi che hanno conseguito il diploma.

Una mattinata con alcuni momenti emozionanti. Come durante l’intervento del direttore della scuola, il professore Luca Levrini, che non é riuscito a trattenere una lacrima raccontando l’importanza certamente didattica e sanitaria ma pure culturale e sociale di questa scuola, che in oltre due decenni ha laureato ottimi professionisti portando in auge il nome dell’Insubria e dell’Ortodonzia in particolare.

Levrini ha ricordato la figura di Giorgio Nidoli, vero artefice della nascita di questa scuola (oggi era presente la moglie) suggerendo di intitolare una stanza dell’ospedale di Circolo nel ricordo perenne «Quando parlo di questa scuola non posso fare a meno di menzionare il logo riportante frasi tratte dal libro di medicina  di Celso (Aulo Cornelio Celso scrittore enciclopedico romano della prima metà del 1° sec. d.C. autore di un vasto trattato enciclopedico, Artes, del quale resta per intero il De medicina, completo riassunto della medicina e della chirurgia secondo le norme ippocratiche, note tratte dalla Treccani, ndr) che racchiduno ancora oggi il senso stesso dell’ortodonzia», dice il direttore del corso che aggiunge «in una scuola di specialitá devo educare gli specializzandi, istruirli per la futura professione. La forza ortodontica deve essere applicata ogni giorno anche se le tecnologie oggi tendono ad allontanare il clinico dalla sua attivitá manuale, cosa invece fondamentale».

La mattinata é stata aperta dall’intervento della dottoressa Lucia Tettamanti, ideatrice del corso di Ortodonzia Pediatrica, che ricorda con passione come abbia vissuto i suoi anni nella scuola di Ortodonzia allora appena inaugurata« E’una scuola che mi

Lucia Tettamanti

ha dato tanto e mi sentivo in dovere di restituire qualcosa, da qui la nascita della ortodonzia pediatrica. A tutti voi specializzandi qui in sala faccio un augurio che il senso di appartenenza a questa scuola vi possa accompagnare per tutta la vostra vita lavorativa».

Le prime fila erano occupate dai diversi docenti del corso cosí come da alcuni ospiti tra cui il sindaco di Varese Davide Galimberti che ha espresso tutto la sua stima per quanto finora svolto da questa importante scuola universitaria e dall’intero corpo docenti, cosí come ha ricordato pure la figura del fondatore Nidoli.

direttore@varese7press.it