MILANO, 5 febbraio 2023-Un adolescente su 2 è incappato nell’ultimo anno in contenuti social inappropriati, nel 68% dei casi sono di natura violenta, seguiti immediatamente da quelli pornografici (59%) e sessualmente espliciti (59%). Questi sono solo alcuni dati che emergono dal rapporto “Tra realtà e Metaverso. Adolescenti e genitori nel mondo digitale” elaborato da Telefono Azzurro, che verrà presentato lunedì 6 febbraio a Milano, in occasione del Safer Internet Day, la giornata mondiale dedicata all’uso consapevole e responsabile di Internet.
Anche quest’anno Fondazione S.O.S. – il Telefono Azzurro Onlus organizza il 6 e 7 febbraio un momento di approfondimento per riflettere con interlocutori pubblici e privati su scenari, sfide e opportunità del mondo digitale e di come questo entri sempre più a far parte della vita dei più piccoli. La due giorni, insignita del riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica, animerà Milano e Roma.
La prima giornata si terrà lunedì, 6 febbraio, a Milano presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore: l’evento, promosso in collaborazione con lo Humane Technology Lab del polo, ospiterà un dibattito sul mondo digitale e sulle sue dimensioni economiche, sociali, psicologiche etiche, giuridiche e tecnologiche. Questo confronto tra discipline costituirà un importante momento di approfondimento per affrontare la complessità del tema in maniera trasversale e valutare in quale misura l’esperienza digitale abbia un impatto quantitativo e qualitativo sulla vita di bambini e adolescenti. In questa sessione verrà presentato il rapporto che Telefono Azzurro ha elaborato avvalendosi della collaborazione di Doxa Kids, con l’obiettivo di portare alla luce le diverse tematiche affrontate insieme ai ragazzi e ai loro genitori.
“Sempre più negli ultimi anni si parla di Metaverso, multiverso e nuovi metodi di interazione tramite piattaforme tecnologiche che evolvono rapidamente. Da ciò deriva che ogni settore coinvolto debba formarsi ed aggiornarsi costantemente sulle nuove frontiere verso cui il web si sta dirigendo. Questo nuovo paradigma tecnologico impone una sfida: l’identificazione di tutele maggiori nei confronti di bambini e adolescenti, ponendo il loro valore e la loro dignità al centro del dibattito”, dichiara Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro.
“Il Metaverso è una novità stimolante, ricca di prospettive, suggestioni e inevitabili incognite, che bisogna imparare a conoscere per gestire efficacemente le implicazioni derivanti dalla sua diffusione. L’Università Cattolica non vuole perdere le opportunità che le nuove tecnologie possono offrire per rendere più efficaci i processi educativi, in particolare quelli a distanza. Per questo ci proponiamo di sperimentare, con il coinvolgimento di docenti e studenti, modalità didattiche che sfruttino le potenzialità offerte dalle tecnologie immersive”, dichiara il Rettore dell’Università Cattolica, Professor Franco Anelli.
“Il Metaverso è una tecnologia significativamente diversa da quelle precedenti. Se la televisione e i social media sono delle tecnologie persuasive, per la loro capacità di influenzare i comportamenti delle persone, il Metaverso è invece una tecnologia trasformativa, in grado di modificare i meccanismi cognitivi e ciò che le persone pensano sia la realtà. Per questo il nostro laboratorio è impegnato in prima persona nel comprendere il modo con cui il Metaverso può influenzare il comportamento dei più giovani”, dichiara il professor Giuseppe Riva, direttore dello Humane Technology Lab dell’Università Cattolica.
Dal dibattito nella sessione mattutina si articoleranno quattro gruppi di lavoro che affronteranno quattro distinte aree tematiche collegate da un filo conduttore: la centralità del bambino.