VARESE, 8 marzo 2023-Oggi, giornata internazionale dei diritti delle donne, i Giovani Democratici di Varese Città hanno appeso dei manifesti che ritraevano il difficile percorso verso la parità di genere che le donne del nostro Paese hanno dovuto percorrere.
Prima il diritto di voto, poi il divorzio e l’aborto e infine l’abolizione del delitto d’onore.
“Manca però ancora la piena parità salariale” – insistono i GD – “non possiamo lasciare inattuato l’articolo 37 della nostra Costituzione, che ancora ci ricorda e scolpisce nella nostra Carta come lavoratori e lavoratrici debbano essere pagati allo stesso modo, a parità di lavoro”.
“La strada da fare è ancora lunga, noi uomini dobbiamo essere alleati in questa battaglia” – afferma Riccardo Tomaiuoli, segretario dei Giovani Dem – “Ancora oggi c’è persino chi nega le discriminazioni di genere che molte donne subiscono tutti i giorni nel nostro Paese. Pensate che l’Italia, secondo un report del World Economic Forum, è 63esima al mondo per parità di genere, sotto l’Uganda e lo Zambia.”.
“L’otto marzo e il suo significato non possono esaurirsi in una giornata, sarà nostro dovere tenere viva tutto l’anno la battaglia per la sostanziale parità tra uomini e donne. C’è ancora molto da fare, e noi non ci tiriamo indietro” – chiosano i Giovani Democratici varesini.