I consiglieri di Lavoriamo per Varese denunciano: ”Luna park e Fiera alla Schiranna, creano troppi disagi. Ora trovare un luogo piú idoneo”

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Il Luna Park alla Schiranna crea disagi

VARESE, 29 marzo 2023-È di questi giorni la notizia di avvio del procedimento per la stesura del nuovo Piano di Governo del Territorio, affidato ai Tecnici del Politecnico, altrettanto, sempre in questi giorni, il Comune di Varese ha assegnato, tramite bando, la gestione del Lido della Schiranna e dell’Isolino Virginia, badando a dei contenuti di prospettiva per lo sviluppo turistico-culturale del plesso.

Ancora, in questi giorni, tradizione vuole, l’arrivo del Luna Park con le sue attrazioni. Lontani dal pensiero di iscriversi al partito degli annuali detrattori del parco divertimenti o dei difensori dello stesso, vogliamo però osservare, con pacatezza ma con altrettanta
determinazione, come il comparto della Schiranna necessiti una volta per tutte di
una coraggiosa scelta amministrativa che vada ad indirizzare il futuro di quei luoghi

L’assessore Nicoletta San Martino

verso dei temi e degli utilizzi, che siano conformi, logici, equilibrati, rispetto alle loro
peculiarità. Non può sfuggire la vocazione naturalistica dei luoghi e la loro
conseguente fragilità, allo stesso tempo la vocazione turistica , la presenza di attività sportive di rilievo anche a caratura internazionale, i temi culturali che li
accompagnano. Sarebbe scontato ricordare la bellezza del parco Zanzi e dei suoi
dintorni, la balneabilità del lago, la pista ciclabile, lo spettacolo multicolore dei
ragazzi e delle ragazze impegnati nelle competizioni di canottaggio.
Questo a ricordare che, a nostro giudizio, l’occupazione su base annuale di parte di
quei luoghi da spettacoli viaggianti con tutto il loro carico di traffico, auto, parcheggi
selvaggi, rumore e quant’altro, proprio non ci sta.

Così come non ci sta una manifestazione fieristica che ancora porta il nome della città di Varese. Così come, ancora, non ci sta l’abbandono, perdurante durante tutti i restanti mesi dell’anno, del polveroso piazzale Roma: terra di nessuno, buia, non vigilata e non vigilabile,
luogo triste utile solo a strani traffici notturni.
Immaginiamo un futuro diverso per la nostra Schiranna, su cui sarebbe bello
dibattere ma i cui contenuti non possono essere diversi da quelli sopra indicati: la
natura, lo sport i servizi. Le luci stroboscopiche, le sirene e i rumori assordanti
devono trovare, a nostro giudizio, un’altra casa, così come i padiglioni di quella fiera.
Questo presuppone una determinata azione amministrativa che, nell’ambito dello
studio e dello sviluppo del nuovo piano urbanistico della città dovrà individuare una
allocazione diversa per un’area dedicata agli spettacoli viaggianti ed alle
manifestazioni diverse e quindi una riqualificazione completa di piazzale Roma che
possa così fondersi, e non essere soggetto estraneo, all’ambito naturalistico della
Schiranna.
Per fare questo ci vuole impegno e determinazione. Noi che LAVORIAMO PER
VARESE, porteremo questo impegno, con costanza e serietà, quale contributo
all’amministrazione cittadina perché, finalmente, dopo anni, la Schiranna, con il suo
lago, fiore all’occhiello della città, ritrovi la sua vocazione.
Una nuova area, diversa e con diverse caratteristiche da dedicare al legittimo
divertimento, certo, si può e si deve trovare.
Lista Lavoriamo per Varese
Stefano Malerba
Nicoletta San Martino
Guido Bonoldi
Giuseppe Pullara