VARESE, 29 marzo 2023 – Sabato 1° aprile Open day dell’Università dell’Insubria, che dalle 9 alle 13 accoglie le aspiranti matricole nel Campus di Bizzozero, in via Monte Generoso a Varese, e nelle sedi di via Valleggio e di Sant’Abbondio a Como. La mattinata «We are open» è dedicata alle lauree triennali e alle magistrali a ciclo unico e conta già oltre 1700 prenotazioni, soprattutto da parte di studenti che si apprestano a concludere il ciclo delle scuole superiori.
«Scegliere il percorso dopo la maturità non è facile – spiega Michela Prest, delegata del Rettore Angelo Tagliabue all’orientamento –: è necessario riflettere sui propri punti di forza ma anche sulle proprie debolezze, su quello che vorremmo diventare e su quello che ci fa più paura. L’Open day è l’occasione migliore per “incontrare” l’università: ascoltare il racconto dei diversi corsi di laurea, parlare con i docenti e gli studenti che quel percorso lo stanno facendo, capire quali sono i servizi di supporto al percorso stesso. Ma soprattutto è l’occasione per “entrare” in università, visitando sedi e laboratori, respirando l’aria che ci aspetta, immaginando il proprio futuro. Per questo vi aspettiamo: per portarvi nel futuro».
Con una popolazione di quasi 12.700 studenti e 420 docenti, ovvero un rapporto di uno a trenta, l’Università dell’Insubria – nata 25 anni fa, il 14 luglio 1998 – offre oggi 23 corsi di laurea triennale e tre corsi di laurea magistrale a ciclo unico, di cui uno con possibilità di doppio titolo, e oltre 600 posti in mobilità internazionale. L’offerta formativa si completa con le 14 lauree magistrali già presentate negli open day di marzo, 8 corsi di dottorato di ricerca, 10 master e 20 scuole di specializzazione.
Punto di forza dell’Università dell’Insubria è sempre l’inserimento occupazionale dei suoi laureati, valutato dall’Istat: a un anno dal conseguimento del titolo trovano lavoro il 79,7% dei laureati triennali Insubria (media nazionale 74,5%) e l’87,4% dei laureati magistrali (media nazionale 74,6%). Spicca anche la percentuale dei laureati in corso: il 67,3% per le triennali (media nazionale 60,1 %) e l’84,1% per le magistrali (media nazionale 67,0%).
Due le novità per il prossimo anno accademico, in fase di approvazione finale ma già presenti nell’offerta formativa. La prima, nell’ambito del Dipartimento di eccellenza di Economia, è la versione “Digitale integrato” di Economia e management dell’innovazione e della sostenibilità destinata a chi non può frequentare a tempo pieno le lezioni. I contenuti sono gli stessi del corso di laurea tradizionale, rinnovato lo scorso anno con uno sguardo alla sostenibilità e dunque particolarmente attuale, ma la didattica è erogata in modalità mista, un terzo in presenza e due terzi a distanza, con lezioni serali e il sabato mattina, con la possibilità di distribuire l’impegno in quattro anziché tre anni.
L’altra importante novità è nell’ambito delle professioni sanitarie: il corso di laurea triennale in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, abilitante alla professione. Obiettivo è formare la figura dell’operatore sanitario responsabile delle attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene e sanità pubblica e veterinaria, una figura richiesta sia nel pubblico, per esempio con funzione di ufficiale di polizia giudiziaria, che nel privato.
Di seguito l’elenco completo dei corsi di laurea triennale dell’Insubria, nelle varie aree tematiche e sedi territoriali. A Varese: Economia e management dell’innovazione e della sostenibilità versione tradizionale e versione “Digitale integrato”, Scienze della comunicazione, Storia e storie del mondo contemporaneo, Biotecnologie, Scienze biologiche, Scienze dell’ambiente e della natura, Informatica, Ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, Scienze motorie. A Como: Chimica e chimica industriale, Fisica, Matematica, Scienze della mediazione interlinguistica e interculturale, Scienze del turismo.
Ricca la scelta tra le professioni sanitarie, con Infermieristica nelle tre sedi di Varese, Como e Busto Arsizio, e il nuovo corso in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro a Como. E poi, a Varese: Ostetricia, Educazione professionale, Fisioterapia, Igiene dentale, Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Tecniche di laboratorio biomedico, Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia.
Tre i corsi di laurea magistrali a ciclo unico: Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria a Varese, entrambi della durata di sei anni di studio, Giurisprudenza a Como e Varese, cinque anni.
Per i corsi di laurea ad accesso libero le immatricolazioni si aprono online da metà luglio a fine settembre. Per l’accesso programmato è necessario consultare i singoli bandi di ammissione per sostenere i test, proposti in forma di Tolc per Scienze motorie e da quest’anno anche per Medicina e Odontoiatria (in due sessioni, la prima dal 13 al 22 aprile e la seconda dal 15 al 25 luglio), mentre per Biotecnologie, Economia, Mediazione interlinguistica e interculturale, Scienze Biologiche c’è il numero chiuso in ordine di presentazione delle domande.
La tassa di iscrizione all’Università dell’Insubria è composta dalla tassa regionale di 156 euro e da un contributo che si calcola in base all’Isee. Per esempio, il contributo è pari a zero per tutti i corsi di laurea per chi a un Isee inferiore ai 22mila euro ed è di 140 euro con Isee da 22 a 25mila euro. Poi si sale gradualmente con differenze a seconda della tipologia di corso: il contributo potrebbe essere di 1260 euro per Isee da 32mila euro, di 1980 per Isee da 38mila, di 2880 per Isee da 50mila, fino a un massimo di 3420 euro per chi supera i 65mila di Isee. Numerose le opportunità di borse di studio di reddito e merito, i cui bandi saranno pubblicati a luglio.
Due novità anche per l’accoglienza degli studenti. A Varese è stato acquisito e trasformato in residenza il City Hotel in via Medaglie d’Oro 35, pieno centro città, con 65 posti letto in camere singole e doppie con bagno privato. A Como apre a settembre il Collegio Santa Teresa, ex convento che offre 37 posti letto. Inoltre il Collegio Carlo Cattaneo in via Dunant 7, all’interno del campus di Bizzozero, offre 96 camere singole con bagno privato e il Collegio La Presentazione in via Zezio 58 a Como che dispone di 40 posti letto in camere doppie. Infine 10 posti letto anche nella Residenza Carlo Pomini di Castellanza.
L’Università dell’Insubria favorisce inoltre la partecipazione ai corsi universitari di atleti impegnati nella preparazione tecnico-agonistica di alto livello e sostiene la partecipazione ad attività sportive agonistiche da parte di studenti universitari. I College sportivi universitari attivi, istituiti sulla base di convenzioni sottoscritte con le federazioni sono: Atletica leggera (mezzofondo), Canottaggio, Tiro con l’arco, Prove nordiche (sci alpinismo), Triathlon.
Tra i servizi offerti dall’Ateneo, spicca il tutorato sia nella fase di accoglienza che durante il percorso: i tutor informativi, a disposizione da luglio per aiutare nella scelta e con l’iter burocratico dell’iscrizione; i tutor welcome lab durante il percorso dedicato alle matricole a settembre; i tutor disciplinari per affrontare le difficoltà durante l’anno.
L’open day è stato lanciato con il video «Believe», scritto dal professor Andrea Bellavita da un’idea del responsabile Comunicazione di Ateneo Flavio Saturno, un invito agli studenti a credere in se stessi e vivere serenamente il loro percorso universitario diffuso su YouTube e su tutti i canali social: https://www.youtube.com/watch?v=UABk0g76lH4
Open day sabato 1° aprile dalle 9 alle 13 al Campus di Monte Generoso a Varese e nelle sedi di via Valleggio e Sant’Abbondio a Como: https://www.uninsubria.it/openday
Altre date da segnare in agenda: il 12 aprile incontro per i genitori online; il 14 luglio giornata a porte aperte a Varese e Como.