VARESE, 13 maggio 2023- di GIANNI BERALDO-
Non poche le persone che hanno avuto problemi dopo la vaccinazione anti Covid-19. In alcuni casi anche importanti con conseguenze fisiche spesso rilevabili a distanza di tempo.
Alcune cause di quello che potrebbe essere accaduto sono state in parte chiarite da medici specialisti del settore, ma rimangono ancora parecchi dubbi non ancora del tutto chiariti.
Stiamo parlando di reazioni avverse forse fin troppo sottovalutate dalla comunità
scientifica nonostante i casi in aumento, ma che vengono pericolosamente sottostimate da chi avrebbe l’incarico di vigilare sugli effetti del vaccino anti Covid-19 così come di altri vaccini in circolazione.
Capire, ascoltare e fare sentire forte la loro voce e i loro problemi chiedendo terapie efficaci prima che la situazione clinica peggiori.
Appelli rimasti inascoltati da chi invece dovrebbe prendersi cura del problema.
O almeno questo è quanto afferma il Comitato Ascoltami, nato da un’idea di Federica Angelini maestra elementare madre di due figli, che durante le prime vaccinazioni anti Covid-19 ha subíto delle reazioni avverse importanti, senza trovare adeguate risposte in ambito medico.
Inascoltata appunto. Da qui la voglia di coinvolgere sempre più persone che hanno subíto reazioni avverse in seguito a vaccinazione anti Covid, dando vita al Comitato Ascoltami diffusosi nel giro di due anni in tutto il Paese con centinaia di iscritti trovando in questo modo i giusti interlocutori di una situazione comune.
Tra gli obiettivi del Comitato quello di potenziare la farmacovigilanza passiva attraverso le varie segnalazioni; raccogliere le varie testimonianze relative a reazioni avverse di qualsiasi tipo; assistere e sostenere le persone bisognose di cure specifiche; prendere contatti con le istituzioni perché si facciano carico del problema.
Insomma trasmettere il messaggio a più persone possibili utilizzando qualsia forma di comunicazione. Tra queste il classico gazebo con tanto di raccolta firme e diffusione di materiale divulgativo e conoscitivo.
Comitato Ascoltami che anche in provincia di Varese sta facendo proseliti, segnale che sono parecchi le persone che si sentono abbandonate dopo avere avuto reazioni avverse da vaccinazione.
Un gazebo del Comitato oggi era presente in Piazza Giovine Italia a Varese, colpendoci fin da subito per l’elevato numero di persone che si avvicinavano chiedendo informazioni sull’attività del Comitato, ma soprattutto su come dovevano comportarsi per segnalare i loro problemi post vaccinali.
Comitato Ascoltami che anche a Varese, così come in altre città, è composto prevalentemente da persone che hanno avuto anch’esse conseguenze da vaccinazione anti Covid-19, quindi in grado di capire, ascoltare e aiutare persone nelle loro condizioni.
Tra loro Doryela Flores del Comitato provinciale che dice «Noi cerchiamo cure, una ricerca su di noi per capire cosa è successo e cosa è andato storto. Vogliamo dare voce a tutti i danneggiati che adesso non hanno voce. Siamo diventati invisibili al cospetto delle istituzioni che purtroppo non vogliono ascoltare».
Non sappiamo se davvero le istituzioni non abbiano o non vogliano raccogliere i loro appelli, ma possiamo quantomeno riportare quanto aggiunto da Doryela Flores sul tipo di reazioni da vaccinazione anti Covid «tra i sintomi più comuni abbiamo rilevato una sindrome di attivazione mastocitaria così come alcune neuropatie periferiche che non si manifestano subito ma a distanza di tempo. Altri problemi sono l’infiammazione di tutti gli organi principali come cuore, fegato o pancreas ecc…».
Gran parte delle persone colpite da queste reazioni avverse si sono ovviamente rivolte ad alcuni medici che, sempre secondo le affermazioni di Doryela Flores, vengono liquidate così «loro ci reputano persone ansiose o depresse. Questo è triste ma penso che anche loro si siano trovati di fronte a qualcosa di nuovo e non sanno dare delle risposte adeguate. Finora l’unica certezza è che tutti noi abbiamo avuto seri problemi con reazioni avverse dopo la vaccinazione anti Covid-19. E su questo non vi sono dubbi».
Ecco, noi abbiamo dato voce al Comitato Ascoltami con la speranza che qualcuno dei rappresentanti delle istituzioni preposte a risolvere tale problema, possa confrontarsi con loro dandogli delle risposte concrete ma soprattutto efficaci. Per chi volesse informazioni: www.comitatoascoltami.it