VARESE, 15 maggio 2023-Dopo il successo dei primi concerti indoor, i Punkreas si preparano al tour estivo per presentare il nuovo album “Electric Déjà-Vu”. In partenza il 19 maggio da Bergamo, la band è pronta a una nuova stagione dal vivo per portare sui palchi dei principali festival italiani l’ultimo capitolo discografico.
Presentato con ampie interviste sulle pagine nazionali del Corriere della Sera e La Repubblica, con servizi al TG1, TGR Lombardia e con interviste in tv e radio in trasmissioni come “Save The Date” in onda su Rai5, Rai Radio 1 “La nota del giorno”, Rai Radio 2 Social Club in onda su Rai2 e Rai Radio2, Gr1 e Gr2 Rai e in moltissime altre emittenti nazionali e locali, “Electric Déjà-Vu”, fin dalle prime settimane dall’uscita è stato accolto con recensioni entusiaste sui principali magazine, confermando i Punkreas come uno dei principali punti di riferimento della scena punk rock e ska punk in Italia.
Nel nuovo album la band lascia da parte gli arrangiamenti acustici portati avanti nel live show “FUNNY: The Best Story of Punkreas” e nel disco “Funny Goes Acoustic” del 2021, per tornare all’elettrico. L’album, scritto in parte prima della pandemia, ha come filo conduttore il concetto dei “corsi e ricorsi storici”. Infatti da sempre nel corso della storia si assiste a situazioni che richiamano avvenimenti precedenti paragonabili a circostanze del periodo attuale. Politica, economia, cultura, lotta sociale: si ripetono come un eterno ritorno, mostrando come la storia tenda a vivere in un continuo “déjà-vu.”
Il disco è stato anticipato a gennaio dal brano e videoclip “Le mani in alto” trasmesso in anteprima nel programma cult di Rai3 “Blob”, seguito dal secondo singolo estratto “Tempi distorti”.
“ELECTRIC DÉJÀ-VU” – IL DISCO
La tracklist di “Electric Déjà-vu” sembra raccontare alcuni cliché storici di cui si fa portavoce l’intero album: la guerra e la propaganda ne I SIGNORI DELLA GUERRA, la destra al governo nell’era dell’UOMO MEDIOEVO, gli imbonitori di regime che fingono di non sapere che NON C’É PIU’ TEMPO, i diritti calpestati e lo sfruttamento del lavoro al grido DAI DAI DAI (DIE DIE DIE), sono tutti temi presenti in queste canzoni e che hanno tutti un triste sapore di “già visto”.
Intanto mentre tutto sembra rimanere uguale lasciandoci una sensazione di DISAGIO condiviso, qualcosa si va perdendo in questi TEMPI DISTORTI, come i negozi di dischi o le lotte dell’antagonismo. Ma talvolta nasce qualcosa e qualcuno in grado di cambiare in positivo questa storia, come chi in passato è stato capace di vincere quella che sembrava una BATTAGLIA PER-SA o semplicemente chi ha ancora l’istinto di tendere LE MANI IN ALTO per aiutare chi è in pericolo.
I Punkreas raccontano la genesi del disco: “Roberto “Rhobbo” Bovolenta, già produttore di “Funny Goes Acoustic” ci ha aiutato negli arrangiamenti e ha poi insistito per farci registrare queste canzoni “al contrario, come facevano i Beatles” e cioè partendo dalle voci, per proseguire con le chitarre per poi chiudere con basso e batteria. Un processo che ci ha permesso di mettere la voce e i testi al centro delle canzoni in cui tutto il resto contribuiva a esaltare l’espressività e l’impatto del racconto.
Ne è uscito un disco di cui siamo particolarmente orgogliosi e che crediamo riesca a mettere insie-me l’immediatezza, la dinamicità e perché no l’ingenuità di quando registravamo con Paolo Dal Broi album come “Paranoia e Potere”, con l’accuratezza, lo sviluppo e la produzione tipici di album come “Pelle o Falso” registrati dal mai dimenticato e sempre nel nostro cuore Carlo Rossi.
Rhobbo & Company ci hanno messo quel tocco magico in più che ci ha permesso di “vestire” nella maniera migliore delle canzoni che ci hanno gasato da subito regalandoci sensazioni molto positive e quel “brividino” che si percepisce sotto pelle quando hai la sensazione di aver fatto qualcosa di importante. Una specie di piccola scossa che abbiamo già provato qualche volta in passato e che non sbaglia mai, insomma una sorta di Electric Déjà-vu! “
“ELECTRIC DÉJÀ-VU” vanta molte collaborazioni, partendo dalla produzione artistica e la registra-zione di “Roberto “Rhobbo” Bovolenta e alla squadra tecnica composta da Dario Colombo e Marco Basiletti. Non mancano i featuring come quelli con cantautore romano Giancane e con Raphael, una delle voci più note del reggae in Italia, che hanno impreziosito rispettivamente i brani “DAI DAI DAI (DIE DIE DIE)” e DISAGIO. Infine gli accorgimenti stilistici di Francesco “Fry” Moneti e Franco D’Aniello dei Modena City Ramblers che hanno suonato ne “IL PROSSIMO SHOW”, mentre Fabri-zio “Bibi” Sferrazza e Diego Servetto in DISAGIO.