Premio Nazionale Pratola: tra i premiati  Zakia Seddiki Attanasio, vedova dell’ambasciatore ucciso

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 Zakia Seddiki Attanasio, vedova dell'ambasciatore ucciso in Africa

PRATOLA PELIGNA (AQ), 31 maggio 2023-Pubblico delle grandi occasioni per la XIV Edizione del Premio Nazionale Pratola, andata in scena sabato 27 maggio, alla Multisala Igioland di Corfinio. Un parterre di prestigio assoluto quello che ha animato l’appuntamento 2023 della manifestazione peligna, diventata oramai da qualche anno uno degli eventi culturali più seguiti della nostra regione. Un vetrina di respiro nazionale e internazionale che sa regalare forti emozioni.  Come quelle vissute sabato scorso, alla presenza dei tanti spettatori che hanno riempito in ogni ordine di posti la sala principale del Cinema Igioland. Una XIV edizione caratterizzata da temi toccanti e dalla presenza di importanti personalità, insignite dell’ambito riconoscimento. Personaggi che nei rispettivi ambiti lavorativi rappresentano un punto di riferimento e un esempio da seguire.

Un Premio che l’Associazione organizzatrice Futile Utile e i curatori e ideatori della Kermesse, i

Aldo Cazzullo

giornalisti Ennio Bellucci e Pierpaolo Bellucci hanno voluto dedicare all’ambasciatore Luca Attanasio, barbaramente ucciso, due anni fa in Congo, mentre era in missione per conto dello Stato italiano. Proprio in virtù del toccante ed emozionante ricordo, il premio, per la Sezione Pace e Solidarietà, è andato all’Associazione Mama Sofia e alla sua instancabile presidente, Zakia Seddiki Attanasio, vedova dell’ambasciatore. Zakia Seddiki che durante la cerimonia ha ricordato il nobile insegnamento di suo marito e il lavoro che Mama Sofia porta avanti ogni giorno nel nome e nel ricordo dell’indimenticabile ambasciatore d’Italia. Una missione a tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici dei minori e dei giovani socialmente ed economicamente svantaggiati.

“Quest’anno la manifestazione è stata impreziosita dalle eccellenze premiate – ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – Protagonisti della scena culturale, sociale ed economica del nostro Paese. La Regione deve essere sempre presente a iniziative di questo tipo. Un appuntamento che ha acquisito quello spessore che la inserisce, a tutto tondo, tra le più importanti iniziative culturali del nostro territorio”.

“Noi italiani siamo legati al nostro Paese più di quanto pensiamo di esserlo – ha sottolineato il vicedirettore del Corriere della Sera e scrittore Aldo Cazzullo, dopo aver ritirato il riconoscimento per la Sezione Giornalismo e Cultura. Ogni volta che torno in questa splendida terra che è l’Abruzzo – ha detto Cazzullo – trovo conferma della nostra identità e del suo valore, di quanto sia ricca e plurale e più forte di quello che noi pensiamo. E ciò viene confermato oggi al Premio Nazionale Pratola. A questa fantastica regione mi lega un rapporto di anni. Una terra che custodisce un pezzo importante della storia italiana”.

Maria Antonietta Spadorcia

Diverse le sezioni che hanno animato l’edizione 2023. Per quanto attiene la sezione Giornalismo Televisivo e Carta Stampata il riconoscimento, oltre che ad Aldo Cazzullo, è andato a: Francesco Giorgino, giornalista Rai e docente universitario, tra i volti più conosciuti e apprezzati del televisione italiana. Per oltre venti anni alla conduzione del Tg1 della rete ammiraglia della Rai; Maria Antonietta Spadorcia, sulmonese, vicedirettore del Tg2. Per la Rai ha seguito le vicende politiche del nostro Paese come giornalista parlamentare, prima di diventare caporedattore e conduttrice dell’edizione serale del Tg2 e poi vicedirettore; Stefania Battistini, inviato speciale del Tg1 Rai. Giornalista che con coraggio estremo e un linguaggio puntuale, asciutto, moderno, veloce e rigoroso, racconta i drammi della guerra. La sezione dedicata all’Impegno Civile ha visto protagonista il Gen.le di Corpo d’Armata con Incarichi Speciali, Francesco Paolo Figliuolo, che come Commissario Straordinario, in uno dei periodi più difficili e complicati per il nostro Paese, a causa della pandemia da Covid-19, ha saputo confermare doti di elevata qualità morale, concretezza ed efficienza. Per l’economia ed il lavoro il riconoscimento è stato attribuito alla dirigente Consob, Serenella Pizzoferrato, originaria di Pratola Peligna. A Mons. Michele Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva, il riconoscimento per la sezione Solidarietà, per il modo con il quale interpreta la sua missione pastorale, dalla parte degli ultimi, degli esclusi e dei più bisognosi. Lo spazio dedicato alla musica ha portato un tocco di internazionalità, con l’artista spagnolo Paco Suarez compositore, direttore d’orchestra, noto in tutta Europa per il suo estro, la sua creatività e la sua indiscussa bravura. Infine lo Sport, con la campionessa di atletica Gaia Sabbatini, il campione olimpico di Bob a 2 Antonio Tartaglia, entrambi abruzzesi e vanto della nostra regione, ed il Tennis, con l’astro nascente del circuito mondiale ATP, Lorenzo Musetti.

Non sono mancate ricercate ed originali performance musicali, con il soprano Chiara Tarquini, apprezzata artista in ambito internazionale, che da anni calca con successo il palcoscenico del Premio Nazionale Pratola e con la Little Swing Band. Un sestetto formato da autentici virtuosi che, con le loro sottolineature musicali, hanno contribuito a rendere la manifestazione ancora più brillante, fruibile e gradevole. A presentare e moderare l’evento in maniera puntuale e brillante, il giornalista sportivo, Enrico Giancarli. Un appuntamento che ha visto la presenza di diversi rappresentanti delle Istituzioni, delle forze dell’ordine, dell’associazionismo e che conferma ogni anno il forte appeal mediatico, ponendosi tra i principali eventi culturali della regione.