VARESE, 7 giugno 2023-Siglato oggi a Varese il protocollo d’intesa Zeus in materia di atti persecutori, violenza domestica e contrasto al cyberbullismo.
La Questura di Varese, il Comune di Varese ed il CIPM di Milano (centro italiano per la promozione della mediazione) hanno raggiunto un’intesa comune, uniti contro gli episodi di violenza a danno delle fasce deboli.
Il CIPM, realtà leader nel settore del recupero trattamentale dei maltrattanti, presterà la propria collaborazione nella nostra provincia al fine di fornire un’incisiva attività di supporto nel recupero dei soggetti colpiti da ammonimento del Questore.
Il Comune di Varese, da sempre attivo con la RIV (rete antiviolenza), metterà a disposizione degli spazi d’ascolto idonei.
L’ammonimento del Questore è una misura di prevenzione che tende ad intercettare gli autori di condotte vessatorie e violente già dai primi segnali. l’intento è quello di fermare il progredire di gesti violenti ed evitare che possano essere reiterati in futuro.
La vittima viene informata della disponibilità di centri e servizi di supporto, al fine di superare il trauma della violenza subita.
Allo stesso tempo, la persona ammonita avrà la possibilità di sottoporsi ad un programma di prevenzione, un percorso psicologico riabilitativo, facoltativo ma assolutamente raccomandabile, condotto da psicologi appositamente formati, al fine di raggiungere la consapevolezza del disvalore sociale dei loro comportamenti.
Un’azione a tutto campo, dunque, col fine di interrompere la spirale di violenza fin dai primi segnali.
Gli operatori svolgeranno la propria attività di contrasto non solo nei confronti dei soggetti che si sono resi protagonisti di atti persecutori e violenza domestica, ma anche nei confronti dei minorenni autori di condotte di cyberbullismo, altamente lesive nei riguardi di altrettanti minori.
Non solo contrasto alla violenza contro la donna ma altresì un decisivo impulso al fine di arginare il dilagante fenomeno del disagio giovanile.
Attraverso l’iter trattamentale gli ammoniti avranno la possibilità di comprendere la gravità delle loro azioni arrivando a raggiungere la consapevolezza e la volontà di non ripeterle nel futuro.
Si tratta di un’attività di carattere preventivo, che tende a recidere la catena di reiterazione dei fatti reato, considerato che sovente si registra un atteggiamento seriale da parte dello stalker o dell’autore di violenza e cyberbullismo.
Il Questore di Varese Michele Morelli, il sindaco di Varese Davide Galimberti affiancato dall’assessora ai servizi educativi Rossella Dimaggio ed il responsabile del CIPM di Milano, prof. Paolo Giulini, hanno dunque firmato in data 6 giugno l’accordo, rendendo di fatto pienamente operativo il protocollo Zeus.
L’intesa prevede dunque la piena partecipazione del Comune di Varese, già molto attivo sul tema dell’accoglienza e supporto delle vittime di violenza, presente anche attraverso uno specifico sportello di ascolto per gli adolescenti, in grado di fornire informazioni e offrire azioni di prevenzione di qualsiasi forma di maltrattamento perpetrato con l’uso degli strumenti digitali a danno di coetanei.
Prosegue inoltre l’attività del Questore per mezzo della Divisione Anticrimine, ove è presente una sezione specializzata contro la violenza di genere in difesa dell’incolumità delle donne e dei minori.
Un breve resoconto dell’attività finora svolta nel corso di questa prima parte del 2023.
A decorrere dal mese di gennaio, sono stati emessi nr. 35 provvedimenti di ammonimento del Questore, tra i quali nr. 20 per atti persecutori, nr. 10 per violenza domestica e nr. 5 per cyberbullismo.
Costante, inoltre, l’attenzione degli operatori di Polizia nei riguardi dei più giovani, dove si registra un allarmante abbassamento dell’età dei protagonisti delle condotte di cyberbullismo.