Varese tra le aree a rischio radon monitorate in Lombardia: approvata delibera del gruppo Lombardia Migliore

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attenzione al rischio gas radon (foto da im-servizitecnici.com)

VARESE, 9 luglio 2023-Il gruppo consiliare Lombardia Migliore valuta positivamente l’approvazione della delibera di Giunta  “Per la prima individuazione delle Aree prioritarie a rischio radon”, che identifica 90 comuni nelle province di Bergamo, Brescia, Lecco, Milano, Sondrio e Varese, per complessivi 193 mila cittadini interessati.

È un primo passo che si muove nella direzione giusta, indicata dal Progetto di Legge proposto dall’amico Roberto Cenci, candidato alle ultime elezioni a sostegno di Letizia Moratti e oggi responsabile Ambiente di Lombardia Migliore, che aveva individuato le linee di intervento, per informare, monitorare e ridurre il pericolo di esposizione al radon, un gas radioattivo, inodore ed incolore, prodotto dal decadimento radioattivo dell’uranio.

A causa delle sue caratteristiche chimiche, il radon si diffonde dal luogo in cui si forma e può accumularsi in ambienti chiusi, come le abitazioni e i luoghi di lavoro non adeguatamente isolati dal terreno, raggiungendo a volte concentrazioni rilevanti e pericolose per la salute umana.

Diversi studi epidemiologici hanno evidenziato una relazione diretta tra l’esposizione continua al radon e il rischio di sviluppare il tumore polmonare.

L’Istituto Superiore di Sanità ha stimato che in Italia, su un totale di 30.000 casi di tumore polmonare ogni anno, circa 3.300 sono attribuibili al radon. Per la Lombardia, si calcola che 700 decessi ogni anno sono correlati all’esposizione al radon.

Purtroppo il Progetto di Legge preparato da Cenci, in stretta collaborazione con il consigliere Marco Mariani e sottoscritto da tutti i capigruppo del Consiglio regionale, non è stato calendarizzato per la discussione in aula prima della fine della scorsa legislatura.

Ci auguriamo che quel lavoro non vada perso, che la Giunta prosegua nella direzione indicata e si possa trovare, fra tutte le forze politiche, quella convergenza necessaria per dare alla Lombardia una legge di prevenzione sull’esposizione delle persone alla radioattività naturale.

Diventerebbe, per tutto il Paese, un modello di politiche sanitarie e ambientali sulla presenza del gas radon in ambienti chiusi.

RIFERIMENTI LEGISLATIVI

PDL 212 – “Norme in materia di prevenzione dell’esposizione delle persone alla radioattività naturale, imputabile alla presenza di gas radon in ambienti confinati”