VERBANIA, 11 agosto 2023-La notizia che, a causa del basso livello delle acque del lago Maggiore, la società Navigazione Laghi ha ridotto a 100 quintali (rispetto ai normali 440) il peso massimo complessivo a pieno carico degli automezzi ammessi a bordo dei traghetti, segnala che la nostra battaglia come amministratori sui livelli del lago è quanto mai attuale.
In questa battaglia siamo stati lasciati soli, perché non esistono solo gli interessi agricoli e industriali ma anche quelli turistici e del trasporto locale nel nostro bacino, colpiti da questo limite.
Per questo chiediamo che i livelli istituzionali, a partire da quelli regionali se ne occupino davvero, e non solo a parole, a partire dall’assessore regionale all’ambiente Matteo Marnati e dal consigliere regionale nel nostro territorio Alberto Preioni,
Noi la battaglia la stiamo conducendo da tempo, ma non esiste davvero un luogo reale di confronto, ed è per questo che nei mesi scorsi abbiamo fatto ricorso come Amministrazione di Verbania (assieme ad altri Comuni), contro il provvedimento dell’Autorità di bacino del Po che ha rinnovato per cinque anni la fase di sperimentazione avviata nel 2015 sui livelli del lago.
Una scelta per avere voce in capitolo sulla questione dei livelli minimi e massimi del nostro lago che, a seconda delle situazioni di piena o di magra, assecondano sempre gli interessi di imprenditori agricoli di pianura e delle società proprietarie di centrali idroelettriche a valle di Sesto Calende, penalizzando le località turistiche della sponda piemontese, senza che si sia riuscito a stabilire una comunicazione efficace e tempestiva con la direzione del Consorzio del Ticino, il soggetto che regola la diga della Miorina.
Silvia Marchionini
Sindaco di Verbania
Sindaco di Verbania