Stop alla repressione in Russia contro i dissidenti: firma appello di Amnesty International

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Il disegno incriminato

VARESE, 24 agosto 2023- Amnesty International Italia ha attivato una petizione online contro la repressione in Russia inerente i dissidenti, soprattutto contro chi non accetta che la Russia abbia invaso l’Ucraina scatenando una guerra che a oggi ha prodotto solo morte e devastazione con oltre 500mila soldati morti tra russi e ucraini e migliaia di civili uccisi.

Tutto questo ha comportato sdegno e sconforto da parte di molti cittadinini russi, impossibilittati a manifestare il proprio dissenso per le dure conseguenze e repressioni che subirebbero anche a livello penale (alcune leggi a riguardo sono state modificate nerl corso dell’anno dalla Duma, il parlamento russo).

Anche un ‘semplice’ disegno che testimoni la vincinanza al popolo ucraino eseguito da un bambino russo, può essere pericoloso.

Un disegno e un commento sui social è bastato infatti a sconvolgere la vita di un padre e una figlia dodicenne, Aleksei e Masha. Lui è stato accusato di discredito delle forze armate e condannato a due anni di carcere, lei è stata separata dal padre e mandata in orfanotrofio.

La loro storia è purtroppo simile a quella di tante altre persone che ogni giorno in Russia si esprimono contro la guerra.
Anche il nostro giornale pertanto si prodiga perchè i lettori possano firmare l’appello, chiedendo il rispetto della libertà di espressione in Russia.

redazione@varese7press.it